L’inaugurazione dell’anno giudiziario oggi a Bologna
Reggio Emilia, 24 gennaio 2015 - «Le organizzazioni mafiose stanno radicandosi sempre più in regione, soprattutto nei circondari di Reggio, Bologna, Modena e Rimini». A dirlo è stato Giuliano Lucentini, presidente della Corte d’Appello di Bologna, oggi nel suo discorso di inaugurazione dell’anno giudiziario, sottolineando che in Emilia-Romagna nel 2014 sono aumentati i processi per mafia.
«Sono aumentati quest’anno, quanto agli uffici gip-gup e al dibattimento di primo grado, i delitti di associazione per delinquere di stampo mafioso». In parallelo, aggiunge Lucentini, sono aumentati anche i processi per i delitti a sfondo sessuale, «di stalking, di riduzione in schiavitù, in materia di inquinamento e rifiuti e, davanti agli uffici gip-gup, in tema di pornografia e furto nelle abitazioni».
In particolare sui processi per mafia, aggiunge il procuratore capo di Bologna Roberto Alfonso a margine della cerimonia, «è migliorata la qualità per gli apporti più significativi e raffinati della polizia giudiziaria».