L’Italia vieta gli allevamenti di animali per pellicce. Dal primo gennaio non potranno più essere allevati e uccisi, catturati, riprodotti in cattività, animali per fare pellicce, che siano visoni, volpi, cani procione, cincillà o qualsiasi altro animale. Ed entro il 30 giugno gli ultimi cinque allevamenti italiani di visoni dovranno essere smantellati. "Un risultato storico – sottolinea la Lav – che affianca finalmente l’Italia ai numerosi Stati membri dell’Ue che hanno già fatto questa scelta". Un risultato ottenuto grazie a un emendamento bipartisan alla Legge di
Bilancio 2022.