Roma, 26 marzo 2023 - Angela Celentano, Denise Pipitone ma anche Santina Renda. Storie diverse di bambine scomparse, lo stesso dolore per le famiglie. L'auspicio di Luigi Ferrandino, avvocato della famiglia di Angela, è che si arrivi "a un'unica Commissione d'inchiesta" per cercare la verità su questi tre casi che restano tra i più grandi misteri d'Italia.
"Una commissione d'inchiesta per Denise, Angela e Santina"
L'impegno per Emanuela Orlandi e Mirella Gregori - la Camera ha appena dato il via libera a una Commissione bicamerale - ha ridato spinta anche ad altre famiglie che convivono con un macigno insormontabile. "Ora una commissione d'inchiesta", hanno scritto ieri i genitori di Denise, Piera Maggio e Pietro Pulizzi, nel commentare le motivazioni che hanno portato alla condanna dell'ex pm Maria Angioni. E ora l'avvocato Ferrandino rilancia quello stesso obiettivo e lo allarga, "un lavoro parlamentare potrebbe tenere insieme anche Angela Celentano e Santina Renda, un altro caso del quale mi sto occupando".
La scomparsa di Santina Renda
Santina Renda sparì a 6 anni il 23 marzo 1990, mentre giocava davanti a casa, a Palermo, nel quartiere Cep (Centro di Edilizia Popolare), oggi si chiama San Giovanni Apostolo. Un luogo maledetto. Due anni prima era sparito Nino, stessa età di Santina, unica storia che ebbe un lieto fine. Due anni più tardi, nel marzo 1992, svanì nel nulla Maurizio Renda, cuginetto della bambina, poi ritrovato morto.
La scomparsa di Angela Celentano
Era il 10 agosto 1996, una domenica di vacanza. Angela Celentano, 3 anni, era con i genitori sul Monte Faito a Vico Equense (Napoli). L'ultima domanda al papà Catello, voleva salire sull'amaca. Lui che la rassicura, non preoccuparti, dopo ci penso io. Pochi minuti e la bambina è sparita nel nulla. Inutili le ricerche, che partono subito e mobilitano centinaia di persone. I genitori hanno sempre pensato che la bambina sia stata rapita per essere adottata.
Angela Celentano e la pista turca: a che punto siamo
A inizio anno il gip di Napoli Federica Colucci ha rigettato la richiesta di archiviazione presentata dalla procura sulla 'pista turca', che per la sparizione di Angela Celentano portava appunto in Medio Oriente e alla figura di un medico che avrebbe adottato la bambina. I sei mesi di proroga, fa i conti Ferrandino, "dovrebbero scadere a giugno. Noi pensiamo di dare un contributo, è possibile che scenda in campo un nostro investigatore privato".
La scomparsa di Denise Pipitone
Denise Pipitone non aveva ancora 4 anni quando sparì dal cortile di casa della nonna a Mazara del Vallo (Trapani), era il 1 settembre 2004. E quel graffio sotto l'occhio sinistro segnalato da subito venne notato anche dalla guardia giurata Felice Grieco che il 18 ottobre segnalò un gruppo di nomadi davanti alla banca che stava sorvegliando. La sua attenzione venne catturata da una donna e una bambina, Danàs la chiamava. La piccola chiedeva: dove mi porti?