Bari, 8 ottobre 2021 - Due nuovi incidenti sul lavoro fatali: uno in Puglia e uno nel Trentino. Ad Andria un operaio di 30 anni, Nunzio Cognetti, è morto ieri sera dopo essere precipitato in una vasca piena di mosto durante le operazioni di vinificazione in un'azienda in contrada Sant'Agostino. L'uomo è stato subito soccorso da colleghi, e in seguito dal dal personale del 118 arrivato sul posto, ma per lui non c'è stato nulla da fare. La vittima sarebbe scivolata rimanendo incastrata nel macchinario per la vinificazione, per poi essere risucchiata nella vasca del mosto. Le ipotesi di reato sono omicidio colposo e violazione delle norme di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro.
A Lavarone questa mattina un operaio di 61 anni ha perso la vita precipitando dal ponteggio di un cantiere edile nella frazione Bertoldi. La vittima è uno cittadino straniero. L'uomo è deceduto nonostante l'intervento dei soccorritori del '118' e dell'elicottero: troppo gravi traumi riportati nella caduta. E' stata aperta un'indagine dall'Ispettorato del lavoro di Trento.
A Brindisi due operai, di 51 e 53 anni, sono rimasti ustionati in un principio di incendio ieri all'interno del Petrolchimico di Brindisi. Le fiamme li avrebbero improvvisamente avvolti mentre lavoravano alla riparazione di un collettore per una ditta di appalto. Le vittime, ricoverate nell'ospedale Perrino, hanno riportato ustioni sul 20-30% del corpo, di un grado che va dal secondo al terzo. La prognosi è riservata.
Sempre ieri a Moglia (Mantova) un 45enne è precipitato da circa un metro mezzo finendo contro un escavatore riportando un trauma cranico e un trauma alle gambe. L'incidente è avvenuto in un cantiere in via Rocchetta.