Andria (Bat), 16 dicembre 2024 – Aveva 59 anni, è stato trovato morto questa mattina vicino all’ospedale Lorenzo Bonomo di Andria (Bat), dove si era recato la sera precedente per pressione alta e cefalea.
L’uomo, secondo la ricostruzione dei fatti nel momento in cui scriviamo, si era allontanato dal pronto soccorso contro il parere dei medici.
“L’uomo è stato accolto al pronto soccorso domenica pomeriggio alle ore 18.20 per cefalea in crisi ipertensiva, in stato etilico”, fa sapere una nota ufficiale dell’Asl.
Ernesto La Salvia, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza raggiunto al telefono da Quotidiano.net ricostruisce così i passaggi: “Alle 18.30 il 59enne è stato sottoposto a terapia anti ipertensiva. Il codice era arancione. Alle 18.40 i prelievi di sangue erano già in laboratorio per le analisi. La pressione non si abbassava. Alle 21 è stata fatta richiesta di Tac encefalo, che è risultata negativa. E negativo è risultato l’elettrocardiogramma”.
Alle 23.55 la dottoressa di turno annota che “il paziente è agitato”. L’uomo ripete di voler andare via, ma i medici sono contrari, soprattutto per i problemi di pressione. A un certo punto dice di aver chiamato il cognato, per farsi venire a prendere. L’ultima persona a parlargli è un’infermiera, verso le 4 di notte. Poco dopo la dottoressa lo cerca e non lo trova.
E non lo trova il cognato, che arriva all’ospedale per accompagnarlo a casa.
L’epilogo fatale della storia è a una fermata dell’autobus, vicino all’ospedale.
Ma qual è stata la causa di morte del 59enne? Questo dovrà essere chiarito dalle indagini.
Il dottor La Salvia ripete: “Abbiamo fatto tutto il possibile. E tutto è avvenuto in tempi molto rapidi. Quel paziente se n’è andato perché era stanco di aspettare che il medico lo dichiarasse dimissibile in sicurezza. E nessuno può essere trattenuto contro il suo volere”.