Martedì 15 Ottobre 2024
Alessandro D’Amato
Cronaca

Chi è Andrea Stroppa e che rapporto ha con Elon Musk

Racconta di essere stato citato dal New York Times per una ricerca sulle fake news quando aveva 18 anni. Poi l’incarico da Matteo Renzi e le pubblicazioni sulla cybersecurity per il World Economic Forum

Andrea Stroppa

Andrea Stroppa

Roma, 15 ottobre 2024 – Andrea Stroppa, classe 1994, è un esperto informatico e un innovation manager. Nato a Roma, è diventato popolare quando Elon Musk l'ha ufficialmente ringraziato quando lo ha aiutato a risolvere alcuni problemi riguardo la pornografia su X.

Sul palco del Wired Next Fest 2024 al Castello Sforzesco di Milano, da advisor di Space X ha definito l'Italia un paese in ritardo sull’intelligenza artificiale. Adesso è indagato nell'inchiesta su Sogei che ha portato all'arresto del direttore generale Paolino Iorio.

Secondo un'informativa della Guardia di Finanza citata nell'ordinanza Stroppa è stato “agganciato” da un militare della Marina, che figura tra i diciotto indagati, durante una riunione per l'acquisizione da parte del governo italiano del sistema satellitare Starlink. E insieme ai suoi referenti è stato destinatario di una “illecita propalazione di notizie riservate in ordine a decisioni assunte nel corso di riunioni ministeriali”.

Andrea Stroppa con Giorgia Meloni ed Elon Musk
Andrea Stroppa con Giorgia Meloni ed Elon Musk

Undici anni di carriera nell'informatica

Stroppa ha raccontato di essere stato citato a 18 anni dal New York Times per una delle sue ricerche sulle fake news, le botnet, la contraffazione online, i malware. Un anno prima è finito in un'inchiesta su Anonymous Italia: “Ho fatto degli errori, ho commesso dei reati e ne ho risposto di fronte alla legge. Di fronte a un tribunale, quello dei minorenni. Ho ottenuto il perdono giudiziale e ho ricominciato la mia vita facendo volontariato, costruendo la mia carriera con un lavoro lungo e appassionato”, ha detto lui.

Il report sui russi e l'incarico da Renzi

Durante le elezioni americane del 2016 ha pubblicato un report in esclusiva con Forbes dove documentava che “un importante numero di russi seguivano il candidato Trump e lo sostenevano attivamente, ma che non era possibile documentare nessun legame ufficiale con il governo russo”.

Qualche tempo dopo è stata la volta di una ricerca, finita su Associated Press, che "ha permesso l'individuazione di sostenitori dell'Islamic State in Europa”. Come esperto di cybersecurity ha ricevuto l'incarico da Matteo Renzi di pubblicare ogni quindici giorni un rapporto sulle fake news in Italia. All'epoca si parlò di suoi legami con Marco Carrai, smentiti dall'interessato.

Il referente di Elon Musk in Italia

Il rapporto della Gdf lo definisce come “il referente di Elon Musk in Italia”: cura gli interessi dell'imprenditore, che lo ha ringraziato con un tweet nel dicembre 2022 “per come ci stai aiutando a risolvere il problema» della pedopornografia sull'ex Twitter. Successivamente Musk lo ha chiamato nel giorno del suo compleanno per fargli gli auguri e lo ha definito «il mio corrispondente per l'Italia”.

Intervistato dal Corriere della Sera nell'aprile 2023 ha parlato del discorso via X con Musk sulla denatalità in Italia: "Io ho scritto che speravo che la premier Giorgia Meloni si occupasse di come incentivare le nascite. Lui fa spesso considerazioni sulla denatalità in Italia. Ha molto a cuore il nostro Paese. Ha fatto un parallelo con l’Impero romano, dicendo che uno dei fattori che ha contribuito alla scomparsa dell’impero è stato proprio il crollo della natalità”.

Attualmente Stroppa è membro dello staff della conferenza hacker HackInTheBox e scrive di tecnologia e cyber security per il World Economic Forum. I suoi lavori sono stati recensiti dal premio Pulitzer Martha Mendoza dell’Associated Press.

È fondatore di un progetto di civic engagement ed è stato volontario presso il Tor Project. “Io sono un ricercatore indipendente con un piccolo gruppo che ho creato io. Ci occupiamo di contraffazione online, di terrorismo islamico sui social, di social in generale”, ha detto al Corriere: "Mi finanzio da solo, avendo altri lavori remunerativi. Ripeto, io sono fortunato. In questo Paese c’è un problema di gerontocrazia. Non c’è ricambio, ci sono sempre le stesse persone che girano”.