Novara, 6 dicembre 2022 - Andrea Calcaterra è stato riconosciuto da un familiare. Oggi dunque, dopo il ritrovamento dell'auto e del cadavere avvenuto ieri nei boschi di Arnad, in Valle d'Aosta, è arrivata la conferma ufficiale.
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Ipotesi suicidio
Gli investigatori diretti dal tenente colonnello Sandro Colongo, comandante del reparto operativo di Novara, considerano il suicidio tra le ipotesi più accreditate per spiegare la morte del medico.
Chi era Andrea Calcaterra
Il radiologo, 51 anni, era sparito il 15 novembre dopo il suo turno al poliambulatorio di Sandigliano (Biella).
"Una persona di cuore"
Grande sgomento tra i colleghi del medico. Tra questi c'è Alessandro Stecco, consigliere regionale della Lega nord in Piemonte che fin dai primi giorni aveva postato sui social il suo dolore. Ora scrive: "Non voglio crederci Andrea... Che riposi in pace. A noi colleghi della Radiologia del Maggiore mancherà, a me mancherà tantissimo la sua simpatia e quel velo di saggezza che metteva in ogni sua affermazione, cosa che denotava una profondità del sentire non da tutti".
Il ritrovamento
A notare l’auto del medico, una Tiguan grigia, parcheggiata nel bosco era stato ieri mattina un cittadino, che ha informato il 112,. I carabinieri della Compagnia di Chatillon/Saint-Vincent si sono recati sul luogo, avviando le ricerche alle quali hanno preso parte il Corpo forestale valdostano e il Soccorso Alpino Valdostano. Il corpo è stato trovato in un dirupo a circa 300 metri dal punto dove l’auto era stata lasciata.
Cosa resta da chiarire
Resta comunque da ricostruire cosa sia accaduto nei lunghi giorni trascorsi dal 15 novembre ad oggi. Calcaterra, dirigente medico di radiodiagnostica all’Aou 'Maggiore della Carità' svolgeva anche la libera professione in un centro medico privato a Novara e alla Casa della salute di Sandigliano, nel biellese. Proprio qui è stato visto l’ultima volta al lavoro, il giorno della sua scomparsa. Il medico, che viveva a Trecate, grosso centro alle porte di Novara, lascia la moglie e due figli.