Venerdì 20 Dicembre 2024
VIVIANA PONCHIA
Cronaca

‘Amore relativo’. Ferro divorzia, il rebus dei figli: "Non posso portarli in Italia"

La popstar lascia il marito americano, sposato nel 2019 dopo quattro anni di fidanzamento. L’annuncio sui social: "Il momento è doloroso, ora la priorità sono Margherita e Andres".

‘Amore relativo’. Ferro divorzia, il rebus dei figli: "Non posso portarli in Italia"

Le pratiche di divorzio sono già state avviate, la crisi durava da mesi. E ieri è arrivato il momento di comunicarlo al mondo: il matrimonio di Tiziano Ferro con Victor Allen, l’americano sposato nel 2019 dopo 4 anni di fidanzamento, è stato mandato in archivio. "La felicità al principio" si intitola il libro del cantante che uscirà fra qualche giorno. Appunto. Ma siamo già alla fine. E pensare che solo nel febbraio dell’anno scorso la coppia aveva festeggiato l’arrivo di due bambini. Pensare quello che tutti abbiamo pensato: l’amore è riuscito a strapparlo dalle sue sere nere, adesso starà bene. Margherita e Andres, che al tempo della rivelazione avevano 9 e 4 mesi, erano stati subito tolti dai riflettori: "Ci prenderemo cura dei nostri figli – avevano fatto sapere i due papà –. Proteggendoli e custodendone l’intimità meglio che potremo. Saranno solo e soltanto loro a decidere quando e soprattutto se condividere il racconto della loro vita, è giusto che lo conoscano prima del resto del mondo. È un diritto insindacabile". Mai chiarito se si sia trattato di adozione o maternità surrogata. Ma quella foto in bianconero sui social era talmente abbagliante che lui teneva gli occhi chiusi. "Due telefonate mi hanno reso l’uomo più felice del mondo. La prima qualche mese fa: una bimba. La seconda poche settimane dopo: questa volta un bimbo". Era diventato padre con l’uomo di 57 anni conosciuto a Los Angeles, ex consulente della Warner Bros, attualmente proprietario di un’agenzia di marketing.

Un romanticone che scelse di fargli la proposta nel giorno in cui compiva 39 anni: "Non ho fatto in tempo a girarmi che lui era già in ginocchio con l’anello". Unione civile nella villa dell’artista a Sabaudia il 14 luglio 2019 davanti a quaranta ospiti, preceduta da nozze segrete in California il 25 giugno. E poi le prime vacanze di Natale da sposati, il calore della famiglia italiana che mangia, beve e accoglie. Quindi il "désir d’enfant", come lo chiamano in Francia, comunicato anche questo al mondo pregandolo però di non essere curioso. Tiziano Ferro parlava ai figli: "La vostra vita è appena iniziata. Ma anche la nostra". E agli altri diceva: "Per me e Victor l’esperienza da genitori rappresenta il più alto degli onori e il più impegnativo degli oneri che affronteremo con amore, attenzione, tenerezza e dedizione. Comprendiamo e accettiamo la curiosità che regna intorno a noi, ma vi chiediamo di rispettare la riservatezza dei bambini".

Voleva da sempre diventare papà: "Anche in America, magari da solo. Anche se spero di trovare una persona con cui condividere il sogno". Era arrivato Victor Allen, sposato due volte dopo una giovinezza di randagismo sessuale finita in analisi e la confessione del 2010, pubblica anche quella, di essere omosessuale. E pazienza se sui bambini gli facevano i conti in tasca. Adesso la paternità con gestazione d’appoggio è vietata in molti Paesi, tollerata in altri, autorizzata negli Stati Uniti sia dietro compenso economico sia pro bono. Il New York Times ha pubblicato le tariffe: se in Messico il prezzo è di 64mila dollari, avere un figlio da una donna di Boston o San Francisco costa dai 100 a 170 mila dollari. Niente di cui preoccuparsi in questo caso, solo felicità. Al principio.

Poi la macchina del tormento si rimette in moto. Il nodulo alle corde vocali, l’operazione. Adesso il divorzio e il lungo post su Instagram in cui l’artista dichiara di essere l’unico al momento ad occuparsi dei bimbi, "che trascorrono la maggior parte del tempo a casa con me". E Victor? Sparito. "In questo momento non posso lasciarli e non posso portarli con me in Italia. Per questo, con grande tristezza, sono costretto a disdire gli impegni presi con voi e con Mondadori per presentare il mio primo romanzo: un appuntamento che attendevo da una vita". A giugno spopolava il video in cui Victor, dietro le quinte di un concerto, teneva in braccio Margherita.

Ma in una foto recente il marito americano non c’è e Ferro, da solo, sta disteso a terra con il telefono in mano e il figlio sulla schiena che ride felice. Sui social, messaggi di affetto e incoraggiamento.