Mercoledì 5 Febbraio 2025
REDAZIONE CRONACA

Ambrogini d’oro a Milano: tutti i premiati al teatro Dal Verme

Sabato mattina la consegna dell’onorificenza civica meneghina apre, tra proteste e applausi, la giornata che culminerà con la Prima alla Scala

Milano, 7 dicembre 2024 – Come ogni anno in occasione del 7 dicembre Milano ha premiato con gli Ambrogini d'oro le personalità che hanno dato lustro alla città.

AMBROGINI, CERIMONIA AL TEATRO DAL VERME (FOTO 3)
La consegna della benemerenza alla squadra Sant'Ambroeus Fc (Foto Mianews)

Sono stati 41 i nomi insigniti dei riconoscimenti, in particolare sono state consegnate una Grande Medaglia d'Oro, all'Ispi, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, 4 Medaglie d'Oro alla Memoria, una a Roberta Guaineri, la ex assessora del Comune scomparsa pochi mesi fa. Un attestato alla Memoria ai Piccoli Martiri di Gorla in occasione degli 80 anni della strage. Infine 15 Medaglie d'Oro e 20 Attestati di Civica Benemerenza. Le Medaglie d'oro sono andate, per citarne solo alcune, all'ex presidente dell'Anpi di Milano Roberto Cenati, all'ex calciatore ucraino Andriy Shevchenko, che non lo ha ritirato di persona, infatti per lui c'era Donato Albanese, manager e responsabile del dipartimento delle leggende Fifa in tutto il mondo. Standing ovation per la staffetta partigiana Sandra Gilardelli, molti applausi anche per Anna Lorenza Gorla, vedova di Giorgio Ambrosoli. Sono state invece premiate con gli attestati le associazioni e gli enti culturali, tra cui la Filarmonica della Scala, l'Associazione Libertà e Giustizia, l'Associazione nazionale vigili del fuoco sezione di Milano. "I tempi non sono semplici. Siamo ben consci di questo, ma tutti noi non possiamo perdere la speranza che Milano non sia solamente la locomotiva e la guida del Paese - ha detto il sindaco Beppe Sala al termine della cerimonia - ma che faccia tutto il possibile per offrire soluzioni ai problemi che questa modernità pone. Credo che tutti noi possiamo uscire da questa premiazione un po' rinfrancati nel vedere quanta gente per bene c'è qua, quanta gente che ha voglia di fare per gli altri e quanta energia positiva generosa e dedita c'è".

11:17
Il messaggio finale di Sala

"I tempi non sono semplici. Siamo ben consci di questo, ma tutti noi non possiamo perdere la speranza che Milano non sia solamente la locomotiva e la guida del Paese ma che faccia tutto il possibile per offrire soluzioni ai problemi che questa modernità pone''. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala in un discorso di ringraziamento al termine della cerimonia di consegna degli Ambrogini d'oro. ''Tutti noi che facciamo politica - ha spiegato il sindaco - sentiamo in questo momento la responsabilità di poter far meglio e abbiamo molto bisogno dell'aiuto dei cittadini e delle istituzioni, di tutto quello che la città ci può dare. Credo che tutti noi possiamo uscire da questa premiazione un po' rinfrancati nel vedere quanta gente per bene c'è qua, quanta gente che ha voglia di fare per gli altri e quanta energia positiva, generosa e dedita c'è qua''. Sala ha quindi evidenziato come ''Sant'Ambrogio sia il momento più importante per Milano, è anche una giornata delicata con Ambrogini, Prima della Scala e apertura di Palazzo Citterio che allargherà la Grande Brera ed è un altro tassello che ci fa pensare che per cambiare le cose ci vuole sempre tanto tempo. E quando ti guardi indietro pensi che si poteva fare prima e meglio. Però a Milano si continua a voler fare, a voler gestire questo continuo cambiamento e transizione che i nostri cittadini ci chiedono. Io sono molto grato a tutte le milanesi e tutti i milanesi perché fanno sentire a tutti noi la volontà di seguire una via e di dare una mano''.

11:16
Silvana Girardelli

"In me i valori della Resistenza sono vivi ogni giorno". Lo ha detto la partigiana Silvana Gilardelli a cui questa mattina il Comune di Milano ha conferito la Grande medaglia d'oro. La sala del Teatro dal Verme le ha anche tributato una standing ovation. "La medaglia d'oro mi ha commosso perche' non me lo aspettavo - ha aggiunto - . Spero di essermela meritata. Solo quello chiedo. Me la sono meritata? Non lo so. Io ho sempre cercato di fare le cose pensando che fosse il mio dovere farle. Anche andare nelle scuole, lo faccio perche' voglio che i ragazzi sappiano come sono state veramente le cose, come sono andate veramente, come e' stata veramente la guerra. Perche' sappiano che la guerra e' sempre brutta anche se la si vince", ha concluso la partigiana che l'anno prossimo spegnera' la sua centesima candelina.

10:48
Shevchenko premiato ma assente

Il Comune di Milano ha conferito l'Ambrogino d'oro all'ex calciatore milanista ucraino, Andriy Shevchenko. Il calciatore era pero' assente, ha ritirato il premio Donato Albanese, amico e manager, oggi responsabile del dipartimento delle leggende FIFA in tutto il mondo. "E' tra i grandi attaccanti della storia del calcio - si legge nelle motivazioni - attraversa e segna sette stagioni del Milan, trascinando la squadra verso la vittoria di trofei nazionali e internazionali e firmando il rigore decisivo che regala, nel 2003, la sesta Champions League". Il premio ricorda poi l'impegno per il suo paese dall'inizio della guerra: "Campione dentro e fuori dal campo, all'indomani dell'invasione russa dell'Ucraina sostiene lo sforzo della Citta' per accogliere i profughi finanziando il progetto 'Insieme per l'Ucraina' che, attraverso un'infoline che riceve in un anno oltre 3.500 segnalazioni, mira a intercettare le persone fuggite dal Paese in guerra per supportarne il percorso di inclusione. Fin dai primi mesi del conflitto, coniuga l'impegno per l'integrazione delle famiglie rifugiate all'estero con un incessante lavoro per riportare la pace nella sua terra martoriata, con la consapevolezza di come il suo esempio possa essere, ancora oggi, ispirazione per tanti e tant

10:48
Prosegue la protesta

I dipendenti dei musei civici di Milano stanno continuando a protestare, in un presidio davanti il teatro Dal Verme, dove si è appena conclusa la cerimonia di consegna degli Ambrogini. Le persone uscite dal teatro sono state accolte da suoni di fischietti e il grido "vergogna".

10:26
L'abito color porpora di Elena Buscemi

"Prima di venire deportati, i Finzi lasciarono il bozzetto di un abito da sera sfuggito alle devastazioni del fascismo, e che è conservato ancora oggi nella Biblioteca Nazionale Braidense. È partendo da quel disegno ritrovato che gli studenti di IED Milano hanno saputo ridare vita a una storia che deve continuare a essere narrata". La presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi ha indossato in apertura della cerimonia di consegna degli Ambrogini un abito color porpora, realizzato a partire da un bozzetto della Maison di moda milanese Finzi di via Manzoni. I suoi proprietari, di origine ebrea, i fratelli Edgardo e William, furono deportati e assassinati nei campi di sterminio. "Questo straordinario abito è simbolo di una storia che merita di essere raccontata e ricordata - ha affermato Buscemi dal palco - Questa mattina, nello stesso teatro dove un mese fa abbiamo assistito alla proiezione del film “Liliana”, dedicato alla senatrice Segre, ci ritroviamo nuovamente a riflettere sulle vicende di una famiglia e su una realtà milanese tragicamente spezzata dal fascismo e dalle leggi razziste". L'abito è rinato grazie al progetto Il Filo Spezzato, "un tributo non solo ai fratelli Finzi, ma anche a tutte le esistenze schiacciate dalla violenza nazifascista - ha affermato Buscemi - All’interno dell’abito è riportata una dedica di William al figlio Silvano, voglio ricordare, entrambi partigiani. La dedica che recita cosi: “perché il tempo ci trovi sempre uniti”. Un riconoscimento che "significa dire ai fratelli Finzi, a tutte e tutti gli esclusi dalla follia nazifascista, che Milano restituisce loro il posto nella società, barbaramente sottrattogli".

10:18
L'elenco di tutti i vincitori dell'Ambrogino d'oro 2024

Grande medaglia d'oro

Istituto per gli Studi di Politica Internazionale ISPI

Attestato alla memoria

Piccoli Martiri di Gorla e genitori

Medaglia d'oro alla memoria

Cremascoli Luigi

Guaineri Roberta

Malafarina Antonio Giuseppe

Pastorini Pietro

Medaglia d'oro

Bombaci Gianni

Casile Francesco

Cenati Roberto

Di Rosa Giovanna

Donadio Mario

Gilardelli Sandra

Gorla Anna Lorenza

Lodigiani Emilia

Madella Noja Antonia

Manzoni Ulla Alba

Piscozzo Milena

Sala Stefano

Shevchenko Andriy

Tambasco Francesco

Tavassi Marina

Attestato

Associazione Acacia Amici Arte Contemporanea Italiana

Associazione LE SOSTE

Associazione Libertà e Giustizia

Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Sezione di Milano ODV-ETS

Associazione Pubblica Assistenza Milanese ODV ETS

Associazione Puntozero APS ETS

Centro Regionale Trapianti del Policlinico di Milano

Cherchi Andrea

Cooperativa Sociale Bee.4 altre menti

Cooperativa Sociale Pandora

Cucina Beteavon

Filarmonica della Scala

Fondazione Alessandro Maria Zancan Onlus

Fondazione BagatÝ Valsecchi Onlus

Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia ETS

Libraccio

Noseda Gianandrea

Organismo di Composizione della Crisi (costituito presso Ordine Avvocati Milano)

St. Ambroeus FC

Tagliavini Roberta 
 



 

10:16
Sandra Girardelli

"Ora e sempre Resistenza": è il coro che si è alzato dalla platea del teatro Dal Verme, quando è stata premiata Sandra Gilardelli, 98 anni, ex staffetta partigiana. Il suo nome era stato citato anche dal sindaco Giuseppe Sala nel suo intervento in apertura: "Cerchiamo di vivere da staffette nel nuovo mondo come fece Sandra Girardelli", aveva detto.

10:02
Le parole del sindaco Sala

La scelta di premiare l'istituto di studi di politica internazionale Ispi con la Grande Medaglia d'oro del Comune di Milano è "la risposta di una citta' che non vuole arrendersi alla banalita' del mainstream, che non rinuncia a reinventarsi". E' uno dei passaggi dell'intervento del sindaco Giuseppe Sala in occasione della cerimonia di consegna delle civiche benemerenze del 7 dicembre. Milano "vuole essere uno dei centri di elaborazione di un mondo nuovo, vogliamo essere citta' aperta e accogliente non solo di chi bussa alle nostre porte ma anche di idee", ha aggiunto. Sala ha poi voluto evidenziare l'importanza di "studiare, se non per comprendere, almeno per accogliere la complessita'" e che il premio all'Istituto di studi internazionali, fondato 100 anni fa, e' la risposta "a chi non studia e vive di invettive e slogan, senza rendersi conto della responsabilita' di dare risposte di visione e concretezza alla nostra fame di comunita'". 

09:54
I Piccoli Martiri di Gorla
AMBROGINI, CERIMONIA AL TEATRO DAL VERME (FOTO 2)
La consegna della benemerenza alla memoria per i Piccoli Martiri di Gorla (Foto Mianews)

Attestato alla memoria ai Piccoli Martiri di Gorla e ai loro famigliari, a cui quest'anno ha reso omaggio anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l'ottantesimo anniversario della strage. Ha ritirato il premio il presidente del comitato dei famigliari Ugo Zamboni. "Simbolo della ferocia dei conflitti bellici da quella tragica mattina del 20 ottobre del 1944 - si legge nelle motivazioni -. Al suono delle sirene scendono nelle cantine, usate come rifugi, ma non c e' scampo: mentre sono a scuola, 184 bambine e bambini, insieme ai loro insegnanti, alla direttrice, ai bidelli e a un'assistente sanitaria, vengono uccisi dalle bombe alleate sganciate "per un terribile errore". Sono i genitori dei Piccoli Martiri a impegnarsi da subito a mantenere viva la memoria di quella ferita perche' il ricordo sia esercizio di educazione alla pace, opera che dopo ottant'anni proseguono i loro familiari e i pochi superstiti. Questa la ragione anche del monumento-ossario che i loro genitori e gli abitanti del quartiere fanno costruire sul luogo della strage, allora sede della scuola elementare 'Francesco Crispi'. Un progetto, oggi dichiarato di interesse nazionale, cui partecipa l'intera comunita' - le acciaierie Falck donano il ferro e la Rinascente il marmo di Candoglia - e che dal 1952 e' un monito per tutti scritto a grandi lettere: 'Ecco la guerra'.

09:53
Medaglia d'oro alla memoria per Roberta Guaineri

Lungo applauso per l'assegnazione della Medaglia d'oro alla Memoria per Roberta Guaineri, ex assessore allo Sport scomparsa quest'anno. Sono stati ricordati il suo ruolo da "riconosciuta e stimata avvocata", autrice, cofondatrice di uno studio legale, assessore che ha saputo lasciare "un segno indelebile con la conquista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026". A ritirare la benemerenza, la figlia

AMBROGINI, CERIMONIA AL TEATRO DAL VERME (FOTO 1)
La consegna della benemerenza alla memoria di Roberta Guaineri (Foto Mianews)
09:52
Il ricordo di Paolo Pillitteri

In apertura della cerimonia degli Ambrogini d'oro, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha ricordato l'ex primo cittadino Paolo Pillitteri, morto a 84 anni. "Vorrei brevemente ricordare Paolo Pillitteri - ha detto Sala tra gli applausi delle persone che si sono alzate in piedi -, ha molto amato la nostra città, senza alcun dubbio ha gestito una transizione non facile". "L'ha fatto, come tutti ci ricordiamo, con spirito battagliero e passione, vivendo intensamente tra soddisfazioni e sofferenze e cercando di non perdere quel sorriso che ce lo fa ricordare ancora oggi - ha concluso -. Un abbraccio ai suoi familiari".

Repertorio-Morto all’eta’ di 84 anni Paolo Pillitteri ex sindaco di Milano
L'ex sindaco Paolo Pillitteri morto a 84 anni
09:34
La protesta dei dipendenti dei musei

I dipendenti dei musei civici di Milano stanno protestando fuori dal Teatro Dal Verme, dove alle 10 è iniziata la cerimonia degli Ambrogini, con fischietti e bandiere rosse della Cgil per chiedere l'applicazione del contratto. "Applicano il contratto multiservizi invece che il federcultura - denuncia Barbara Bosco, delegata di Filcams Cgil - Il Comune nel 2022 si era impegnato per far applicare il contratto corretto ma oggi sono ancora sono sottopagati. Siamo qui per manifestare e per chiedere un intervento politico senza aspettare il rinnovo del 2026".

AMBROGINI, PROTESTA DIPENDENTI MUSEI CIVICI PER IL CONTRATTO (FOTO)
La protesta fuori dal teatro Dal Verme (Foto Mianews)