Roma, 1 febbraio 2018 - Braccialetti 'smart' in grado di monitorare l'attività dei dipendenti. E' l'idea brevettata da Amazon per velocizzare le operazioni di consegna che ha subito sollevato un polverone di polemiche. In tanti si chiedono se, piuttosto che ottimizzare il lavoro, l'ultima trovata del gigante di Jeff Bezos non sia in realtà pensata per controllare e standardizzare.
Di cosa si tratta? Il dispositivo, connesso tramite tecnologia wirless all'inventario e agli ordini, consente di valutare con precisione dove si mettono le mani, vibrando per guidarle nella giusta direzione. In pratica, permette di stabilire se lo staff stia compiendo i passaggi corretti e più veloci per evadere un ordine.
Secondo quanto scrive GeekWire, che ha visionato il prototipo, nella migliore delle ipotesi succederà questo: quando verrà effettuato un ordine su Amazon, i dettagli saranno trasmessi sul mini computer al polso del dipendente che dovrà scattare a prendere la merce, metterla in una scatola e passare al compito successivo. Ma, osserva GeekWire, il braccialetto potrebbe essere usato più in generale per sorvegliare i dipendenti.
La novità di Amazon ha inevitabilmente scatenato un putiferio in Italia. Il primo a intervenire sulla questione è stato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ricordando che nel nostro Paese "c'è una legge e la legge va rispettata" .Sul tema dei controlli ai lavoratori, la normativa prevede che "per avere determinate autorizzazioni e possibilità ci debba essere un accordo con le organizzazioni sindacali e/o, dall'altra parte, un'autorizzazione delle autorità competenti", ricorda il ministro richiamando Amazon a rispettare la noprmativa. "Vale per un drone, vale per una bicicletta e vale per qualsiasi altra cosa". Sintetico il premier Paolo Gentiloni: "La sfida è il lavoro di qualità e non il lavoro con il braccialetto", commenta.
La condanna è comunque bipartisan. Ai nomi del Pd ha fatto un'eco amplificata Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, che su Facebook ha scritto: "Amazon brevetta un braccialetto elettronico per controllare i suoi dipendenti. Ecco i risultati della globalizzazione incontrollata: lavoratori ridotti a schiavi e costretti a lavorare come fossero in carcere da aziende multinazionali senza scrupoli". Dello stesso avviso anche Matteo Salvini, leader della Lega Nord: "Uomini o schiavi? Voglio restituire dignità al lavoro, alcune multinazionali sfruttano, spremono e poi rottamano. Basta!". Coro unanime dei sindacati. "Ne penso tutto il male possibile", dice il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. "La notizia si commenta da sola", replica la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso. "Bisogna rispettare il modello di relazioni industriali che esiste nel nostro Paese", commenta da parte sua la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.
E Amazon? L'azienda Usa ha fatto sentire la sua voce, con una nota ufficiale: "Non rilasciamo commenti relativamente ai brevetti. La sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti sono la nostra priorità".