Genova, 7 ottobre 2024 – Il maltempo investe la Liguria, dove già dalle 12 di oggi è in vigore un’allerta meteo per precipitazioni intense. L’avviso della Protezione civile per rischio idrogeologico “occasionale” (allerta gialla) al momento riguarda fiumi e torrenti delle province di Genova e La Spezia, e in parte Savona; non preoccupa invece l’Imperiese. Ma con il passare delle ore la situazione peggiorerà e sul Levante si arriverà all’allerta rossa.
Domani allerta rossa sullo Spezzino, arancione a Genova
Gli accumuli pluviometrici tenderanno a salire, comunica Arpal (l’Agenzia ligure per la protezione dell’ambiente), quando la “convergenza fra venti caldi e uomini da sud est e venti freddi e secchi da nord” si farà più robusta: già da stasera potrebbero raggiungere livelli “più che significativi” su Liguria centrale e orientale. Peggiorerà nella notte e nella mattinata di domani con “cumulate attese elevate” e venti fino a 100 km/h. La situazione più critica è attesa nello Spezzino. Ecco dunque che la protezione civile ha emesso una nuova allerta: dalle 22 di stasera arancione sul centro levante, gialla sul Ponente dalle 24. Dalle 12 di martedì 8 ottobre allerta rossa sui bacini grandi del Levante ligure. Si attende una decisione sulle scuole, che potrebbero restare chiuse. Mercoledì 10 ottobre l’ondata di maltempo sulla regione dovrebbe concludersi.
Gli accumuli di pioggia: previsioni
Un’area di bassa pressione abbraccia la Liguria: sarà la causa di fenomeni anche intensi. 3bMeteo.com prevede “piogge e rovesci diffusi” anche a carattere temporalesco e intenso, sulla Riviera centrale e Riviera di Levante. Precipitazioni in intensificazione sulle Alpi, peggiora in serata anche sull’Appennino.
Domani 8 ottobre il quadro potrebbe aggravarsi: su Genova le previsioni pluviometriche di 3bMeteo nella mattinata di oggi segnalavano 95,4 mm quando la media del mese di ottobre è di 153 mm (fonte iLMeteo.it). Sulla Liguria centro-orientale (come sulle vicine Versilia, Garfagnana e Lunigiana) 3bMeteo.com non esclude punte locali di oltre 100-150 millimetri, Meteo Radar arriva a contemplare picchi di 200-250mm (Liguria centrale).
Il puzzle delle allerte: gli orari
L’allerta meteo più consistente (rossa) durerà dalle 12 di domani martedì 8 ottobre fino a mezzanotte e riguarda i grandi bacini costieri di levante.
Nessuna preoccupazione invece sul Ponente, almeno fino alla mezzanotte di oggi, quando scatterà l’avviso di livello giallo su bacini piccoli e medi. Per i grandi dalle 6 di domani. In entrambi casi resterà in vigore fino alle 18.
Nella zona centrale della regione, che comprende buona parte della provincia di Savona e della città metropolitana di Genova, allerta gialla fino alle 22 di oggi, poi arancione fino alle 21 di domani. Nel Levante, invece, allerta gialla sui bacini piccoli e medi fino alle 22 di oggi, poi arancione fino alla mezzanotte tra domani e dopodomani; nei bacini grandi, invece, allerta gialla dalle 22 di oggi alle 6 di domani, poi arancione fino alle 12 e, infine, rossa. Nei bacini padani di Ponente, allerta gialla nei piccoli e medi fino alle 22 di oggi, poi arancione fino alle 15 di domani e di nuovo gialla fino alle 21; nei bacini grandi allerta gialla dalle 22 di oggi alle 15 di domani. Nei bacini padani di levante, infine, allerta gialla dalle 14 alle 22 nei piccoli e medi, poi arancione fino alle 15 di domani e, infine, gialla fino alle 21; nei grandi, allerta gialla delle 22 di oggi alle 21 di domani.
I consigli del Comune di Genova
In previsione delle forti piogge, il Centro operativo del Comune di Genova che si è riunito oggi consiglia di:
- proteggere con paratie o sacchi di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudere le porte di cantine, garage, seminterrati
- spostare auto e/o moto in una zona alta non soggetta ad allagamenti
- tenere in casa una cassetta di pronto soccorso, una radio a pile, una torcia elettrica
- all'entrata in vigore dell'allerta
- tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione e prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità, da radio, tv e tutte le altre fonti di informazione ufficiali
- stazionare in un luogo sicuro evitando le zone della città più soggette ad allagamenti, come sottopassi, strade accanto agli argini di torrenti, ponti, passerelle, e in generale tutte le zone più basse della città
- non accedere o soggiornare in cantine, garage, locali seminterrati o al piano strada, sino alla fine dell’evento e salire ai piani superiori, evitando SEMPRE l’uso dell’ascensore
Restano chiusi i cantieri e gli scavi negli alvei dei torrenti, vietato il transito pedonale sulla passerella di passo Carlineo sul torrente Chiaravagna.