Sabato 14 Settembre 2024

“Alex Marangon ha assunto l’ayahuasca”. Il messaggio vocale all’amico poche ore prima di morire

“Sembra ci siano buone proposte, andrò a fare una cerimonia con il decotto dell’Amazzonia”, spiega il 25enne in un audio. La sostanza può causare effetti visionari

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Alex Marangon, 25 anni, faceva il barista sul lago di Caldaro, a Bolzano

Venezia, 14 settembre 2024 – A due mesi e mezzo dalla morte di Alex Marangon, il barista 25enne morto dopo una festa sciamanica all’abbazia di Vidor (Treviso), spunta un audio che almeno in parte fa luce sulle sue ultime ore.

"Sono arrivato prima, in una casa condivisa, adesso ho mangiato una pizza, sembra che ci siano buone proposte, tante news, ho già detto che non faccio tutta la stagione, andrò a fare una cerimonia con l'ayahuasca”. Il messaggio vocale – diffuso ieri da Pomeriggio Cinque – era stato mandato a un amico, a distanza di poche ore da quella misteriosa scomparsa durante la festa. Era il 29 giugno scorso: di Alex non si avrebbero avuto notizie dalla mattina presto del 30; il cadavere verrà ritrovato su un isolotto del Piave il 2 luglio

L’ayahuasca è un decotto di erbe tipico dell’Amazzonia che può indurre effetti visionari: anche gli esami tossicologici – come riportato dal Corriere del Veneto – hanno dato esito positivo riguardo all’assunzione della sostanza. 

Secondo la ricostruzione di alcuni testimoni, Marangon si sarebbe allontanato autonomamente per poi cadere da un belvedere che dà sul fiume Piave. Tuttavia, le dinamiche effettive della caduta in acqua restano avvolte nel mistero. Il fascicolo per omicidio è ancora aperto.