Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Incidente Mestre, chi era l’autista Alberto Rizzotto. L’ultimo post un’ora e mezza prima della tragedia: “Shuttle to Venice”

Il messaggio geolocalizzava il 40enne allo ‘Hu Camping’ di Marghera. I colleghi sotto choc: “Era esperto”

Venezia, 4 ottobre 2023 - “Shuttle to Venice” (navetta per Venezia) aveva scritto nell'ultimo post su Facebook l'autista del pullman precipitato a Mestre, alle 18.30, un'ora e mezza prima della tragedia. Il messaggio geolocalizzava Alberto Rizzotto, 40 anni, morto con i 20 passeggeri, allo 'Hu Camping' di Marghera. Nelle ore successive, diffusasi la notizia dell'incidente, sotto al post erano comparsi i messaggi sempre più preoccupati degli amici, che sapevano essere quella la linea percosa da Alberto. 'Rispondi’, ‘Fatti sentire per favore’ i messaggi rimasti senza replica. 

Approfondisci:

L’inferno di Mestre, rimossa la carcassa del pullman: si scava tra i resti, alla ricerca dei documenti delle vittime

L’inferno di Mestre, rimossa la carcassa del pullman: si scava tra i resti, alla ricerca dei documenti delle vittime
Il pullman precipitato dalla scarpata a Mestre (Ansa)
Il pullman precipitato dalla scarpata a Mestre (Ansa)

I colleghi lo definiscono un autista esperto che svolgeva l'attività da 7 anni. Sono tanti i messaggi che in queste ore stanno comparendo in rete per ricordare il 40enne originario di Conegliano ma residente a Tezze sul Brenta. “Così orgoglioso del tuo lavoro, dovevi portarci tutti nel tuo autobus alla festa della classe”, le parole di Laura. Rizzotto era dipendente della Martini Bus che aveva noleggiato il mezzo alla società La Linea con una quale aveva un contratto per il trasporto dei turisti a Venezia. 

Alberto Rizzotto, autista del bus precipitato (Facebook)
Alberto Rizzotto, autista del bus precipitato (Facebook)

Anche se le cause del disastro sono in via di accertamento, una delle piste che al momento sembrano tra le più plausibili sarebbe proprio quella di un malore che potrebbe aver colto il conducente. Tale ricostruzione potrebbe essere avvalorata da un video, adesso al vaglio degli inquirenti, in cui si nota che il mezzo arriva, rallenta, frena ed è quasi fermo quando sfonda il guardrail: una dinamica apparentemente compatibile proprio con quella di un improvviso ‘blackout fisico’ dell'autista. La procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo d'inchiesta, per ora contro ignoti. 

"Conoscevo personalmente la famiglia, Alberto era un ragazzo sempre solare e vivace. Quando lo incontravo assieme ai suoi coetanei l’ho sempre notato per la sua voglia di stare in compagnia". Così Giovanni Zanon, sindaco di Vazzola, il Comune in cui abitava l'autista. La famiglia Rizzotto è di Tezze di Piave, Comune di Vazzola, ed è impegnata nella solidarietà e nei servizi parrocchiali. Luigi Rizzotto, padre di Alberto, è stato pilota del 2° Stormo di Treviso.