Roma, 25 ottobre 2024 – L'attore Alberto Gimignani è stato assolto con formula piena all'accusa di ricettazione e riciclaggio. Interprete di tante fiction di successo come 'Distretto di polizia' e 'La piovra', ma anche di numerosi film 'La Famiglia' di Ettore Scola, 'Ricordati di me' di Gabriele Muccino e ‘Cado dalle nubi' con Checco Zalone, Gimigrani venne arrestato nel luglio del 2014 con l'accusa di essere il tecnico di una banda che rubava e rivendeva telefonini. Per questo l'attore finì in carcere per oltre due settimane e sei mesi agli arresti domiciliari.
Ieri, però, la prima sezione del Tribunale Ordinario di Roma lo ha assolto in primo grado con formula piena perché il fatto non sussiste. "Una sentenza liberatoria", racconta lo stesso Gimignani, che oggi ha 63 anni, all'AdnKronos. "All'epoca ero negli Stati Uniti da mio figlio. "Ero là, quando mio padre mi ha chiamato dicendomi che mi cercava la polizia. Pensavo a uno scherzo, mio padre era un burlone – ricorda –. E' stato un cambio di vita totale. La mia professione ha subito un arresto immediato. Ho sempre lavorato in radio e avevo anche dei buoni crediti, ma questo ha bloccato tutto. Da quel momento in poi non ho quasi più lavorato".
Intanto i suoi difensori annunciano battaglia. "Ora si continuerà a lavorare – spiegano gli avvocati Daria Grimani e Pierluigi Rossi – affinché al nostro assistito, che si è sempre dichiarato innocente, sia restituito il giusto risarcimento non solo per la lunga attesa, ma anche per quella gogna mediatica che gli ha gravemente compromesso la carriera di attore".