Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Albero di Natale per il Papa: il caso dell'abete bianco fra Abruzzo e Molise

Fra il comune abruzzese di Rosello e quello molisano di Agnone è nato un giallo con vista sul Vaticano

Una foto di archivio di piazza San Pietro il giorno di Natale (Ansa)

Una foto di archivio di piazza San Pietro il giorno di Natale (Ansa)

Roma, 15 novembre 2022 - Doveva essere segato e portato in Vaticano, ma invece l'albero di Natale scelto per Papa Francesco non si muoverà dal Molise. Ha i contorni del giallo la storia dell'abete bianco che era stato selezionato per essere installato in piazza San Pietro in vista del Natale 2022. La pianta doveva essere regalata al Vaticano dal comue abruzzese di Rosello, che due anni fa aveva annunciato con orgoglio che nel 2022 avrebbe fornito a Città del Vaticano l'albero per il Natale, ma il dono non partirà alla volta della Santa Sede né oggi né domani. Il motivo? L'abete bianco del bosco di Montecastelbarone non si trova in Abruzzo, nel piccolo comune di Rosello, ma in Molise, nel comune di Agnone.

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Ieri i mezzi arrivati per tagliare l'albero di Natale per Papa Francesco sono stati fermati dai carabinieri forestali: non ci sono le autorizzazioni necessarie per effettuare il taglio di una specie di abete sottoposta a vincoli ambientali specifici. L'intervento decisivo per evitare il taglio è arrivato grazie a Dario Rapino, giudice civile del tribunale di Pescara, nel tempo libero appassionato fotografo e ambientalista. Dopo aver scritto una lettera al Papa per chiedere di salvare l'albero, dalla risposta ricevuta Rapino capisce che l'abete di cui si discute è al confine fra Abruzzo e Molise, ma non è nel comune di Rosello, bensì in quello di Agnone. Quindi in Molise.

Le autorizzazioni della Regione Abruzzo per il taglio sono quindi inutili, servono quelle della Regione Molise. Il 'caso diplomatico' sull'asse Rosello-Agnone è ora conclamato. Il giudice presenta denuncia ai carabinieri forestali e così si arriva agli ultimi sviluppi. L'albete bianco non si può segare. Per le nuove autorizzazioni dal Molise servirebbe più di un mese. Così, per scongiurare che Papa Francesco non abbia un albero di Natale in piazza San Pietro, il comune di Rosello dovrà inviare un altro abete in Vaticano.