Alatri (Frosinone), 1 febbraio 2023 - Thomas Bricca è clinicamente morto. L'impietoso bollettino dal San Camillo sulle condizioni del 18enne raggiunto da un proiettile lunedì sera ad Alatri, parla di "coma irreversibile". Dopo le flebili speranze indotte ieri dalle parole dei medici ("risposta elettrica accennata agli stimoli"), oggi la sentenza di "morte cerebrale". "Abbiamo fatto tutto il possibile- spiega il direttore generale dell'ospedale Narciso Mostarda - ma da questa mattina l'elettroencefalogramma è piatto e quindi non ci sono clinicamente più possibilità''.
Intanto prosegue senza sosta il lavoro degli inquirenti e le indagini sulla sparatoria sarebbero a una svolta. I carabinieri avrebbero identificato dei sospettati: due principali ma non si escludono complici. Lunedì sera Bricca è stato ferito alla testa da un colpo quasi 'impossibile', esploso dalla sella di uno scooter che si trovava in via Liberio, cinque metri più sotto rispetto alla scalinata dove era il ragazzo.
In caserma due fratelli
Due sospetti vengono ascoltati in queste ore in caserma dai militari in merito all'agguato costato la vita al 19enne. Non si esclude possa trattarsi degli autori dell'agguato mortale. I due sarebbero fratelli e sarebbero originari di Frosinone, il capoluogo che dista pochissimi chilometri da Alatri.
Il colpo impossibile
In base ai calcoli fatti dagli inquirenti lo sparatore e Bricca erano a 20 metri di distanza. Non solo. Sulla traiettoria di tiro - ricostruita con esattezza dagli esperti di balistica - ci sono anche delle ringhiere che i colpi, partiti da una revolver o da una semiautomatica, non hanno toccato. Ecco perché, appunto, si parla di un colpo impossibile: è probabile che non ci fosse volontà di uccidere. In ogni caso l'ipotesi in capo al fascicolo aperto sui fatti è quella più grave di omicidio volontario. Ipotesi che potrà essere derubricata a omicidio preterintenzionale, nel caso emergano elementi chiari in questo senso.
Lo scambio di persona
In queste ore i carabinieri hanno setacciato le immagini delle telecamere a circuito chiuso della zona e ora sarebbero sulle tracce dei possibili aggressori.
L'ipotesi è che la sparatoria sia un regolamento di conti rispetto alle risse fra bande locali avvenute ad Alatri nei giorni prima l'agguato. Secondo voci di paese, non era Thomas Bricca l'obiettivo di chi ha sparato. E' contemplato dunque anche lo scambio di persona.
Sono le 20 circa di lunedì: Thomas è con i suoi amici sulla scalinata sopra via Liberio, quando uno scooter con a bordo due ragazzi a volto coperto, si ferma in un parcheggio più in basso. Uno dei due estrae la pistola e mira a alla scalinata dov'è il gruppo di Bricca, premendo il grilletto due volte.
"Thomas è stato colpito per sbaglio", dice all'Adnkronos Roberta, amica del 18enne ora ricoverato in terapia intensiva all'ospedale San Camillo di Roma. Chi ha sparato avrebbe confuso Bricca per un'altra persona per via del giacchetto bianco indossato dal ragazzo. "Thomas è un ragazzo tranquillo, sempre sereno, mai un problema. Ma quanto accaduto ieri è il risultato delle risse dei giorni scorsi".
Alla notizia della morte clinica di Thomas, gli amici in lacrime hanno raggiunto il luogo dell'agguato portando fiori.