Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Sparatoria ad Alatri: Thomas Bricca "in condizioni gravissime ma stabili"

Il bollettino medico chiarisce come sta il 18enne colpito alla testa da due giovani incappucciati a bordo di uno scooter. I sospettati sono più di uno. Il sindaco: "Ora più controlli"

A sx Thomas Bricca, "gravissimo" dopo un agguato ad Alatri

A sx Thomas Bricca, "gravissimo" dopo un agguato ad Alatri

Roma, 31 gennaio 2023 - Thomas Bricca probabilmente "non era il bersaglio" della sparatoria di Alatri, in provincia di Frosinone. A dirlo è Claudio, il proprietario del bar pizzeria Brio che si trova a pochi metri dal luogo dell'agguato. "Sicuramente hanno sbagliato persona", ipotizza.

Come sta Thomas Bricca

Il giovane di 18 anni è in "condizioni gravissime ma stabili", in "prognosi riservata". Così il bollettino diffuso in giornata dall'ospedale San Camillo dov'è ricoverato. Il giovane si trovava in una piazza del centro di Alatri quando è stato affiancato da uno scooter con due a bordo travisati che gli hanno sparato e si sono dati alla fuga. Chiarisce il comunicato dell'azienda sanitaria: "Il paziente si presenta in coma profondo, con elettroencefalogramma gravemente depresso, con risposta elettrica accennata agli stimoli".

Le indagini

Sono più di due, con responsabilità diverse, le persone sospettate di aver contribuito all'agguato nei pressi dell'ex camp da basket sotto il 'Girone'. La testimonianza del barista segue indiscrezioni filtrate dagli inquirenti, secondo cui non sarebbe esclusa l'ipotesi di un tragico scambio di persona. Secondo alcuni testimoni, vicino a Bricca ci sarebbe stato un altro soggetto vestito in maniera molto simile e, precedentemente, coinvolto in altre vicende finite all'attenzione delle forze dell'ordine. Inoltre, fa notare una fonte degli inquirenti, sarebbero stati esplosi almeno tre colpi nel mucchio da 20 metri. Una distanza che, secondo gli investigatori, potrebbe rappresentare la volontà di ferire, ma non di uccidere. Le indagini sono affidate ai carabinieri. Sullo sfondo resta lo scenario di un regolamento di conti tra bande di ragazzi probabilmente per il controllo di una parte del mercato della droga.

Acquisite dai carabinieri anche le immagini delle telecamere di sorveglianza che saranno confrontate con quelle dei giorni precedenti. Questo perché anche qualche giorno fa c'erano state, negli stessi luoghi, altre risse tra giovani ad Alatri e gli episodi potrebbero in qualche modo essere collegati. Quindi le telecamere potrebbero aver 'immortalato' i sospettati.

La testimonianza

Claudio, barista che lavorava a pochi metri dal luogo della sparatoria non ha dubbi: chi ha sparato non voleva colpire il 18enne.  "Thomas l'ho visto crescere, era sempre educato e non ha mai dato problemi", dice. "Secondo me lo sparo era un avvertimento dopo le risse dei giorni scorsi. Lui è stato colpito per caso da distanza considerevole".

Il sindaco di Alatri

"Sono in corso gli accertamenti e le indagini supportate anche dalle immagini delle telecamere di video-sorveglianza", scrive su Facebook il sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca. "Già questa mattina, considerate le risse avvenute nel centro storico nel fine settimana, avevo sentito e scritto al Comando dei Carabinieri di Alatri chiedendo maggiori controlli al fine di assicurare l'incolumità e la serenità della cittadinanza intera, che ha pieno diritto di vivere la città in piena sicurezza", aggiunge.

Già ieri Cianfrocca era intervenuto su Facebook. "Ho il dovere di aggiornare la cittadinanza su quanto accaduto in serata - aveva scritto il primo cittadino - siamo vicini alla famiglia del giovane. Sono in corso gli accertamenti e le indagini".