Al via da oggi, 15 giugno, la possibilità di chiedere gli aiuti e i sostegni previsti per le imprese e i lavoratori dipendenti e autonomi che sono stati costretti a fermare l’attività per l’alluvione. "Le popolazioni colpite di Emilia-Romagna, Toscana e Marche – spiega al nostro giornale la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone – potranno chiedere gli aiuti messi a disposizione dallo Stato con una procedura semplice (l’ammortizzatore sociale unico) che punta a velocizzare l’erogazione della Cassa integrazione emergenziale per i dipendenti delle aziende e l’indennità una tantum per gli autonomi e i professionisti". A disposizione risorse significative: "Sui 2 miliardi complessivi stanziati con il decreto 612023, circa 900 milioni sono destinati a mettere in protezione il lavoro di migliaia di cittadini. Seguiremo attentamente le fasi di attuazione delle politiche di sostegno al fine di garantire tempi celeri in tutti i passaggi della procedura, inclusi i pagamenti delle indennità".
AMMORTIZZATORE UNICO PER I DIPENDENTI
La semplificazione velocizza tutte le pratiche. Nel Decreto Alluvioni viene introdotto un innovativo strumento di sostegno al reddito, sotto forma di ammortizzatore sociale "unico", a tutela dei datori di lavoro, costretti a sospendere l’attività, e dei lavoratori dipendenti del settore privato, impossibilitati a prestare attività lavorativa o a recarsi al lavoro. La nuova misura supera la tradizionale impostazione che vincola i datori di lavoro a chiedere lo specifico trattamento di cassa integrazione previsto in base al proprio inquadramento aziendale, consentendo invece di chiedere un unico ammortizzatore sociale: la cassa integrazione emergenziale, uguale per tutti, indipendentemente dall’inquadramento. A rendere più rapidi gli interventi due novità specifiche: la presentazione della domanda avviene in forma estremamente semplificata e la richiesta viene gestita con un’istruttoria automatizzata che consente un pagamento in tempi brevi ai lavoratori.
INDENNITÀ UNA TANTUM
AI LAVORATORI AUTONOMI
È il sostegno al reddito previsto per i collaboratori coordinati e continuativi, i titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale, i lavoratori autonomi o professionisti, compresi i titolari di attività di impresa che hanno dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali. Per accedervi, come spiega l’articolo 8, questi lavoratori devono essere iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza e, al 1° maggio, risiedere, essere domiciliati o operare esclusivamente – o, nel caso degli agenti e rappresentanti, prevalentemente – in uno dei Comuni indicati nell’allegato 1 del decreto. La richiesta va presentata per via telematica accedendo al portale Inps. L’indennità è di 500 euro, per ciascun periodo di sospensione non superiore a 15 giorni, e fino a un massimo di 3.000 euro.
Claudia Marin