Martedì 5 Novembre 2024

Aeroporto di Palermo, bagagli in tilt e passeggeri infuriati. “Programmazione stravolta dall’incendio di Catania”

Allo scalo Falcone Borsellino centinaia di valigie e trolley giacciono senza un proprietario. Fontanarossa, avviate le operazioni di bonifica del Terminal A distrutto dal rogo. Si valuta di ampliare il Terminal C

Roma, 22 luglio 2023 - Caos bagagli all’aeroporto di Palermo: con lo scalo di Catania ancora senza il Termina A, distrutto dall'incendio del 16 luglio, quello del capoluogo siciliano ha dovuto assorbire parte degli aerei deviati dal Fontanarossa, e ora è travolto dall'aumento del flusso di passeggeri. Mentre a Catania sono state avviate le operazioni di pulizia e bonifica del terminal bruciato, a Punta Raisi centinaia di valigie e trolley sono stipati nell'area arrivi in attesa di un proprietario. I passeggeri inoltre lamentano l'aria condizionata insufficiente davanti al caldo infernale di fuori.

Palermo, i bagagli si accumulano

La Gesap, società di gestione dell'aeroporto Falcone Borsellino, fa sapere che "con i ritardi che ci sono stati dei voli, dovuti alla programmazione che è stata stravolta per la vicenda di Catania, si accumulano i bagagli. Adesso la società Gh Palermo, che si occupa dei servizi a terra, sta organizzando anche squadre notturne per evadere le pratiche. Valigie e trolley saranno riconsegnati nei tempi". Molti dei bagagli che si accumulano riguardano anche voli arrivati nei gironi precedenti.

Voli riprogrammati, valigie in ritardo

Solo ieri al Falcone Borsellino sono atterrati 24 voli riprogrammati da Catania, oggi ne sono previsti altri 24, di cui 22 internazionali e 2 nazionali. Ma l'aumento di traffico aereo si ripercuote sull'arrivo delle valigie, con ritardi medi di due ore.

Aeroporto di Catania, ancora problemi. Palermo, caos bagagli
Aeroporto di Catania, ancora problemi. Palermo, caos bagagli

Catania, lavori di bonifica

A Catania intanto è corsa contro il tempo per poter riutilizzare il Termina A, danneggiato dal rogo di domenica scorsa. Proseguono senza sosta i lavori di ripristino dei luoghi e delle infrastrutture tecnologiche e per la messa in sicurezza della struttura anche dal punto di vista della salute di utenti e lavoratori. Tutto mentre nel Terminal A sono in corso le operazioni di pulizia e bonifica. Lavori anche al Terminal C per permettere di aumentare i movimenti aerei nello scalo, ancora molto limitati. Si sta anche valutando l'utilizzo dell'ex aerostazione Morandi come Terminal B per passeggeri. E lunedì all'aeroporto 'Vincenzo Bellini' è attesa commissione Trasporti della Camera, alle 12.30, che dovrà "verificare in presenza lo stato dell'arte e l'evoluzione dei lavori" nell'aerostazione e riscontrare, inoltre, anche "le criticità e i miglioramenti" che si possono apportare, ha reso noto noto il capogruppo Pd in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo

Sigonella, problema check-in

Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare l'aeroporto militare di Sigonella, chiesta dal presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, si attende ancora la verificare della piena disponibilità, ma sono già in corso tavoli tecnici su modalità e tempistica dell'uso della base militare. Tra i problemi da risolvere sono il check-in dei passeggeri in partenza perché la base dell'aviazione militare italiana non ha la struttura logistica.