Martedì 5 Novembre 2024

Aeroporto di Catania, Schifani: “Voli dirottati a Sigonella”

Il presidente della Regione Sicilia ha ottenuto l’ok dal ministro Crosetto

Schifani, ok Crosetto a uso Sigonella per voli per Catania

Schifani, ok Crosetto a uso Sigonella per voli per Catania

Roma, 20 luglio 2023 - Voli a Sigonella per far fronte all'emergenza all'aeroporto di Fontanarossa chiuso. Lo ha chiesto e ottenuto ieri sera il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani parlando con il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Schifani ha informato Crosetto "circa la possibilitá dell'uso dello scalo militare" come era accaduto durante l'emergenze cenere vulcanica dell'Etna.

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"Ieri sera ho chiamato il ministro Crosetto al quale ho chiesto la possibilità dell'utilizzo dello scalo dell'aeroporto militare di Sigonella, dopo aver rappresentato il grave stato di criticità in cui si trova il sistema aeroportuale siciliano a seguito della ridottissima attività dello scalo di Fontanarossa. Il ministro, dopo le dovute consultazioni, mi ha informato circa la possibilità dell`utilizzo dello scalo militare, come già avvenuto in una precedente situazione di inagibilità dell'aeroporto di Catania, a causa della pioggia di polvere vulcanica. Ringrazio a nome dei siciliani il ministro Crosetto per la grande sensibilità dimostrata sulla vicenda, che denota ancora una volta la serietà ed affidabilità del governo Meloni", ha affermato Schifani.

L'aeroporto di Catania è chiuso dall'emergenza scaturita dal rogo del 16 luglio scorso nel Terminal A. La riapertura era stata annunciata per le 14 del 19 luglio, ma che è slittata al 24 luglio per l'esigenza di approfondire le indagini sul rogo, hanno fatto sapere Enac e Sac.

Check in a Fontanarossa, poi in bus a Sigonella

Prevista per oggi una riunione operativa tra il comandante italiano della base di Sigonella e il direttore che gestisce dell'aeroporto di Catania. La Difesa ha dato infatti la propria disponibilità a supportare lo scalo di Fontanarossa visto l'aumento del flusso di turisti nel periodo estivo, in particolare ad agosto. Secondo una prima ipotesi operativa i passeggeri effettueranno il check a Fontanarossa, poi in autobus saranno accompagnati a Sigonella, dove decolleranno gli aerei di linea. Idem per la procedura inversa, per i voli di ritorno a Catania. Una misura simile fu adottata già nel 2012.

Sigonella base strategica

L'aeroporto di Sigonella è considerato strategico nell'area mediterranea, è un ente dell'Aeronautica militare alle dipendenze del comando delle forze di mobilità e supporto (Cfms) di Roma. Fondamentale per il supporto operativo, tecnico, logistico ed amministrativo agli enti e ai reparti rischierati e in transito, assicurando senza sosta i servizi necessari per il sicuro svolgimento delle attività di volo, compresi l'assistenza tecnica a terra, il rifornimento di carburante, il servizio meteorologico, il servizio antincendio, l'assistenza sanitaria, la disponibilità di infrastrutture ricreative ed alloggiative. Sigonella offre anche fornitura di servizi di traffico aereo all'interno della zona di controllo (Ctr) denominata "Catania", che comprende i cieli della Sicilia orientale e mari adiacenti, compresi l'aeroporto militare e quelli civili di Catania-Fontanarossa e di Comiso (Ragusa). All'interno della base hanno base anche forze straniere come il 41esimo Stormo, la Naval Air Station americana, la Nato Ags che opera con i droni Global Hawk e ad altri assetti internazionali che operano nell'ambito dell'operazione Europea Irini.