Catania, 17 luglio 2023 - L’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania – che era stato chiuso per un incendio, domenica notte - oggi pomeriggio ha riaperto parzialmente, dopo che la Sac, società di gestione, aveva annunciato un blackout fino alle 14 del 19 luglio (e quello è anche il messaggio che compare sul sito). Dal terminal C sono ripresi arrivi e partenze.
Per dare un’idea del danno economico: lo scalo – il terzo in Italia – in un momento di pieno esodo come questo, vede ogni giorno un traffico di oltre 40mila viaggiatori.
Le indagini: in azione gli 007 dei vigili del fuoco
La procura di Catania ha aperto un’inchiesta per accertare i fatti, l’Enac ha istituito una commissione interna.
Domani entrano in azione gli 007 dei vigili del fuoco, gli specialisti del Nia. Il Nucleo investigativo anti incendio dovrà accertare le origini di un rogo che poteva risultare disastroso, anche per la presenza di tanta gente. Tra le ipotesi: il fuoco potrebbe essere partito dall’impianto di condizionamento. Ma non si esclude in via teorica neppure l’atto doloso.
La preoccupazione dei sindacati
“L’incendio avvenuto all’aeroporto di Catania pone tutta una serie di pesanti interrogativi sulla sicurezza dei passeggeri ma anche di chi lavora nello scalo di Fontanarossa. In queste ore serve lucidità e collaborazione tra tutte le parti, ma è necessario comprendere e verificare subito molti aspetti affinché un incidente del genere non si ripeta mai più”. Così il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo, ed il segretario della Filt Cgil, Edoardo Pagliaro, che si dicono “certi che i vertici dell’Enac faranno presto luce su quanto accaduto”.