Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Rifiutata da 7 famiglie, neonata down adottata da un single

In Italia la legge non consente questa possibilità, eccetto in casi particolari

Una neonata

Una neonata

Napoli, 4 ottobre 2017 - Dopo sette rifiuti da altrettante coppie all'adozione di una bimba down, alla fine il Tribunale dei Minori di Napoli ha deciso di affidarla a un single. La vicenda è stata riferita dal Il Mattino. La bambina non è stata riconosciuta dalla madre che ha partorito in anonimato, una possibilità prevista dalla legge. Il Tribunale dei Minori ha così avviato le procedure per l'adozione. Sette famiglie che erano in lista d'attesa hanno detto no. 'Scalando' la graduatoria si è arrivati ad un single che aveva avanzato la sua richiesta di accudire un disabile, senza mettere alcuna condizione.

In Italia l'adozione non è consentita ai single, salvo il bambino abbia gravi disabilità. In questo caso può essere adottato anche da chi non vive in coppia. Una finestra può essere aperta ricorrendo all'articolo 44 della legge 184 del 1983 che si occupa proprio di adozioni particolari. La bimba è stata assegnata al single in preaffidamento. Il giudice, prima di arrivare alla decisione definitiva, valuterà l'inserimento del minore e di fatto monitorerà la situazione.

"Se sei single in Italia non puoi adottare, visto che la legge in vigore prevede che all'istituto possano accedere solo le coppie etero sposate. Però se, come è accaduto per questa bambina down di Napoli, ben sette famiglie rifiutano di prendersi cura di te, allora scatta la possibilità dell'adozione speciale prevista dalla normative appunto per casi particolari. In questa vicenda emerge tutta la crudeltà di una legge vecchia, ottusa e che non pone al centro il diritto dei bambini a poter crescere grazie a figure genitoriali dedicate, ancora ancorata dai pregiudizi che in tutte le democrazie del mondo sono da molto tempo stati superati": è il commento di Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia. "Dopo il lavoro istruttorio da parte della Commissione Giustizia della Camera, che in una importante relazione propone l'apertura alle adozioni alle persone single e alle coppie omosessuali, tutto è stato insabbiato, con buona pace della ipocrita retorica italiana sulla tutela dei bambini", conclude Mancuso.