Giovedì 26 Dicembre 2024
ROSSELLA CONTE
Cronaca

Blitz contro gli affitti brevi a Firenze, key box degli Airbnb coperti con adesivi rossi

All’indomani della partenza del Forum del turismo, 500 appartamenti "marchiati" dal movimento Salviamo Firenze. La promessa: "Andremo avanti". Flash mob alla Fortezza da Basso

Gli adesivi rossi sulle key box dei palazzi in centro (Foto Marco Mori / New Press Photo)

Gli adesivi rossi sulle key box dei palazzi in centro (Foto Marco Mori / New Press Photo)

Firenze, 9 novembre 2024 - Adesivi rossi, a forma di X, appiccicati nelle key box di alcuni palazzi del centro di Firenze dove spopolano gli affitti brevi. Sono almeno 500 gli adesivi appiccicati tra Borgo Allegri, via San Giuseppe e via Ghibellina ma anche via de' Pepi, via Pietrapiana e via dei Pilastri oltre che San Jacopino dove le locazioni brevi stanno a poco a poco sfrattando gli abitanti. L'obiettivo è tappezzare tutta la città o meglio le zone più a rischio.

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Il blitz notturno, a cura di Salviamo Firenze, arriva all'indomani della partenza del Forum del turismo e dopo le parole della ministra Daniela Santanchè in apertura dei lavori: "Basta parlare di overtourism solo in termini dispregiativi, dopo il Covid, quando non si vedeva un'anima in giro, dire che vengono troppi turisti in Italia è una bestemmia". Un'operazione in notturna dunque per lanciare una nuova campagna: "Salviamo Firenze X viverci", dove è proprio la X adesiva attaccata sulle key box di "tanti, troppi palazzi della nostra città". Sempre gli attivisti del comitato si sono ritrovati questa mattina in un flash mob convocato fuori dalla Fortezza da Basso in concomitanza con il Forum internazionale del turismo. Ma questo è solo il primo passo, un antipasto, visto che l'azione "è iniziata questa notte e continuerà a lungo, per mostrare il dilagare degli Airbnb in città", assicurano.

Immagini di Marco Mori / New Press Photo

La scelta della X per identificare la campagna, che andrà avanti anche nelle prossime settimane, non è casuale: un simbolo, osservano, che definisce la finalità della campagna (x vivere) e che, al contempo, può essere letta anche come il segno del rischio che corre la città. "Un segnale di allarme, un'allerta – prosegue Massimo Torelli, anima del comitato -. E, più in generale, sono la stilizzazione di un cerotto, perché la città va curata. E' un cerotto che mettiamo sulle sue ferite". Infine, prosegue, "proprio sulle key box la sindaca Funaro ha detto che farà un regolamento. Ecco, l'unico regolamento è vietarle". Poi Torelli riprende: "Bisogna rispondere a un'unica domanda: quanto deve guadagnare una persona per vivere a Firenze? In una città con un reddito medio di 1.600 euro, si chiede circa 1.000 euro per un bilocale. Non solo, tutti i nuovi interventi residenziali sono stati dati ai grandi gruppi della speculazione internazionale ed escono con prezzi da 5.000-6.000 euro al metro quadro". Oltre a questo "gli affitti turistici sono troppi, stanno dilagando e non ci sono più case per chi deve vivere e lavorare qui. Il tema, quindi, non è regolamentare il futuro, ma di ridurre il passato". Un problema che non riguarda più solo il centro ma anche le zone limitrofe: "Da San Jacopino a piazza Puccini ci sono key box e tastiere un po' ovunque, ci sono palazzine che sono diventate appannaggio di airbnb. Ne ho contati almeno 150" le parole di Anna Filippini che fa parte del comitato Salviamo Firenze.