Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

F.A.M.I.G.L.I.A., l'acrostico di Papa Francesco

Dalla 'F' di "Formare le nuove generazioni a vivere seriamente l'amore alla 'A' di "Amare incondizionatamente tutte le famiglie, soprattutto quelle in difficoltà". Ecco il promemoria poetico di Bergoglio

Papa Francesco (Afp)

Papa Francesco (Afp)

Città del Vaticano, 24 ottobre 2015 - E' una specie di promemoria: per Papa Francesco, che ne è l'autore, ma anche per i vescovi, che hanno così una sintesi puntuale e facilemtne memorizzabile dei temi cardine di questo sinodo. E' l'acrostico ideato da Bergoglio, che ha composto una sequenza di definizioni, per ogni lettera della parola 'famiglia'. Eccola.ù

F. "Formare le nuove generazioni a vivere seriamente l'amore non come pretesa individualistica basata solo sul piacere e sull'usa e getta, ma per credere nuovamente all'amore autentico, fecondo e perpetuo, come l'unica via per uscire da sé, per aprirsi all'altro, per togliersi dalla solitudine, per vivere la volontà di Dio, per realizzarsi pianamente, per capire che il matrimonio è lo spazio in cui si manifesta l'amore divino; per difendere la sacralità della vita, di ogni vita; per difendere l'unità e l'indissolubilità del vincolo coniugale come segno della grazia di Dio e della capacità dell'uomo di amare seriamente e per valorizzare i corsi prematrimoniali come opportunità di approfondire il senso cristiano del Sacramento del matrimonio".

A. "Andare verso gli altri perché una Chiesa chiusa in sé stessa è una Chiesa morta; una Chiesa che non esce dal proprio recinto per cercare, per accogliere e per condurre tutti verso Cristo è una Chiesa che tradisce la sua missione e la sua vocazione".

M. "Manifestare e diffondere la misericordia di Dio alle famiglie bisognose, alle persone abbandonate, agli anziani trascurati, ai figli feriti dalla separazione dei genitori, alle famiglie povere che lottano per sopravvivere, ai peccatori che bussano alle nostre porte e a quelli lontani, ai diversamente abili e a tutti coloro che si sentono feriti nell'anima e nel corpo e alle coppie lacerate dal dolore, dalla malattia, dalla morte o dalla persecuzione".

I. "Illuminare le coscienze, spesso accerchiate da dinamiche dannose e sottili, che cercano perfino di mettersi al posto di Dio creatore: tali dinamiche devono essere smascherate e combattute nel pieno rispetto della dignità di ogni persona".

G. "Guadagnare e ricostruire con umiltà la fiducia nella Chiesa, seriamente diminuita a causa dei comportamenti e dei peccati dei propri figli; purtroppo la contro-testimonianza e gli scandali commessi all'interno della Chiesa da alcuni chierici hanno colpito la sua credibilità e hanno oscurato il fulgore del suo messaggio salvifico".

L. "Lavorare intensamente per sostenere e incoraggiare le famiglie sane, le famiglie fedeli, le famiglie numerose che nonostante le fatiche quotidiane continuano a dare una grande testimonianza di fedeltà agli insegnamenti della Chiesa e ai comandamenti del Signore".

I. "Ideare una rinnovata pastorale famigliare che si basi sul Vangelo e rispetti le diversità culturali; una pastorale capace di trasmettere la Buona Novella con linguaggio attraente e gioioso e di togliere dai cuori dei giovani la paura di assumere impegni definitivi; una pastorale che presti una attenzione particolare ai figli che sono le vere vittime delle lacerazioni famigliari; una pastorale innovativa che attui una preparazione adeguata al Sacramento matrimoniale e sospenda le pratiche vigenti che spesso curano più l'apparenza di una formalità che un'educazione a un impegno che duri per tutta la vita".

A. "Amare incondizionatamente tutte le famiglie e in particolare quelle che attraversano un momento di difficoltà: nessuna famiglia deve sentirsi sola o esclusa dall'amore o dall'abbraccio della Chiesa; il vero scandalo è la paura di amare e di manifestare concretamente questo amore".