Lunedì 30 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Omicidio di Roberto Comelli a Provaglio la notte di Capodanno, interrogato un giovane

Il giovane era alla festa a cui la vittima ha cercato più volte di imbucarsi, fino a scatenare la rissa. Non c’è stata una piena confessione

I rilievi nel posto in cui è morto Roberto Cominelli

I rilievi nel posto in cui è morto Roberto Cominelli

Provaglio d’Iseo (Brescia), 1 gennaio 2025 – È stato già identificato, e sarà interrogato a breve, un giovane di 19 anni che sarebbe coinvolto nell’omicidio di Roberto Comelli a Capodanno. Il 42enne di Marone è stato ucciso con una coltellata al petto nella notte tra il 31 dicembre e oggi 1 gennaio, verso le 4.30 in via Cesare Battisti. 

Nella caserma dei carabinieri è arrivato il difensore nominato dal ragazzo, già maggiorenne. Al momento non ci sarebbe una piena confessione. In base al racconto che fornirà, il sostituto procuratore Laura Matrone potrebbe decidere per un fermo come indiziato di delitto.

L’omicidio 

La ricostruzione dei fatti: Roberto Comelli, che era conosciuto in zona per i suoi precedenti con la giustizia e per essere “un attaccabrighe”, avrebbe cercato di "imbucarsi" nella festa privata di un gruppo di ragazzi che avevano preso in affitto una stanza del centro civico del paese dopo aver già importunato alcuni avventori di un bar.

Roberto Comelli, il 42enne ucciso con una coltellata a Provaglio d'Iseo (Foto profilo Instagram)
La vittima Roberto Cominelli

Probabilmente sotto effetto di alcol, dopo essere stato respinto più volte all'ingresso della sala civica di Provaglio d'Iseo, si sarebbe innervosito. Ne è scaturita una lite e durante la rissa qualcuno dei partecipanti al veglione ha sferrato la coltellata mortale impugnando un coltello da cucina. Una lama da trenta centimetri utilizzata durante la serata per tagliare il cibo, che Comelli si è tolto da solo dal petto prima di trascinarsi per un centinaio di metri fino a morire in strada. 

Le testimonianze

Determinanti sono stati i racconti di alcuni partecipanti alla festa e in particolare quelli che i carabinieri hanno trovato al loro arrivo a Provaglio d'Iseo attorno alle 4. Ancora da capire invece quanto tempo il 42enne sia rimasto agonizzante a terra prima che venisse lanciato l'allarme. "Fino alle due e mezza la situazione era tranquilla", assicurano alcuni residenti che hanno festeggiato in uno spazio vicino a quello affittato dal gruppo di giovani in cui ci sarebbe stato anche l'autore dell'omicidio. Per Provaglio d'Iseo è stato un risveglio sotto choc. "Voglio esprimere la mia vicinanza e porgere le più sincere condoglianze alla famiglia della vittima. Questo è un momento di grande dolore per la famiglia, ma anche per la nostra comunità che è profondamente scossa", ha detto il sindaco del paese bresciano Vincenzo Simonini. "Mi permetto - ha aggiunto - di condannare, nel modo più assoluto, l'uso della violenza come modalità per risolvere i conflitti, essendo questo un comportamento nel quale non ci riconosciamo. La nostra comunità saprà affrontare le conflittualità derivanti da un fatto di cronaca così grave e proporre soluzioni per evitare che tragedie del genere si ripetano".