Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Chiusa l'A26 per Genova, verifiche su due viadotti

La decisione di Autostrade dopo le comunicazioni della Procura. Sotto osservazione Fado Nord e Pecetti Sud. Toti: "Città isolata, siamo tornati agli anni '30"

Il Viadotto Pecetti sull'autostrada A26 (Ansa)

Roma, 25 novembre 2019 - Autostrade per l'Italia ha comunicato la chiusura al traffico in entrambe le direzioni la tratta dell'autostrada A26 compresa tra l'allacciamento con l'autostrada A10 e lo svincolo di Masone a partire dalle ore 21.30 di oggi, lunedì 25 novembre. "Tale misura viene assunta per consentire l'esecuzione di verifiche tecniche sui viadotti Fado Nord e Pecetti Sud, presenti in tale tratta". La Direzione di Tronco condividerà i risultati di tali verifiche con gli enti competenti. Intanto la ministra di Trasporti e Infrastrutture, Paola De Micheli, ha convocato per domani mattina "il concessionario Aspi al fine di stabilire gli interventi urgenti per garantire la sicurezza e ripristinare la viabilità".

La procura: ammaloramenti su Fado e Pecetti

La decisione di Autostrade arriva dopo che la procura di Genova ha notificato alla società il "bisogno di una revisione strutturale sui viadotti". "La procura ha riscontrato gravi ammaloramenti e abbiamo segnalato criticità sul ponte Fado in direzione Alessandria e sul Pecetti direzione Genova Ventimiglia sulla A26. Rappresentanti di Aspi hanno preso atto e sono intervenuti", ha infatti spiegato il procuratore capo Francesco Cozzi. "La procura attende verifiche di sicurezza condotte dalla società concessionaria secondo le norme di legge", ha aggiunto. "Non entro nell'indagine dei colleghi - ha dichiarato ancora Cozzi in merito al fascicolo aperto dalla procura di Savona sul crollo del viadotto sull'A6 -. Ma per quel che è di nostra competenza, stiamo facendo tutti gli accertamenti del caso e dove dovessero emergere criticità interverremo". "In tutti questi mesi abbiamo mandato al ministero delle Infrastrutture tre o quattro informative - ha spiegato il capo dei pm genovesi -. L'ultima riguarda il Coppetta e il Busalla, che dall'ultimo report di Aspi hanno un punteggio 70. La società ha adottato le sue misure, il Mit dovrà stabilire se sono sufficienti. Nel caso in cui non dovessero essere tali, allora interverremo".  

L'ira di Toti

"Oggi Genova è totalmente isolata: è tornata ad essere probabilmente quella che era negli anni '30. La A7 ha numerosi cantieri, la A26 è chiusa, la A6 conoscete il suo destino da ieri", ha detto il governatore ligure Giovanni Toti, prima di entrare in riunione in Prefettura a Genova, dove è stato convocato con il sindaco dove è stato convocato con il sindaco Marco Bucci. "La sicurezza dei cittadini dopo quello che abbiamo vissuto viene prima di qualunque altra cosa. Auspichiamo si facciano tutti i più accurati controlli del caso ovviamente, certo restiamo stupefatti che si arrivi a 1 anno e 4 mesi da ponte Morandi a provvedimenti così drastici senza che prima nessuno abbia pensato di intervenire", ha aggiunto sottolineando la necessità di un "piano straordinario" su "tutte le infrastrutture di questo territorio".  "Il Porto di Genova in queste condizioni non può resistere più di una settimana", ha invece commentato il presidente dell'Autorità portuale deL Mar Ligure occidentale Paolo Emilio Signorini. "Ci sono più di 4000 tir al giorno che partono e arriviamo dal nostro porto - ha aggiunto - Tutto il Nord Italia produttivo dipende da noi e siamo alla vigilia di Natale. In queste condizioni tutto il traffico si scaricherà sulla A7 dove il traffico leggero è già intensissimo. Non sappiamo quanto durerà la chiusura, attendo risposte".

Gli itinerari alternativi

In conseguenza della chiusura Autostrade consiglia i seguenti itinerari alternativi:

- Veicoli leggeri e autocarri fino a 7,5 ton (esclusi autobus) Per la A26 dalla A10 uscire a Prà e proseguire fino a Masone tramite la SP 456 del Turchino. Per la A10 dalla A26 effettuare il percorso inverso.

- Veicoli pesanti superiori a 7,5 ton e autobus Per la A26 dalla A10 utilizzare la A7. Per la A10 dalla A26 obbligo di deviazione sulla Diramazione Predosa Bettole, dalla quale, con fermo temporaneo e progressivo deflusso, sarà possibile procedere verso Genova lungo la A7. Potranno proseguire fino a Masone i soli mezzi pesanti con destinazione di scarico o carico nella zona collegata a tale svincolo.

- Itinerari di lunga percorrenza Per i collegamenti tra la A4, A26 e A21 verso la Toscana, utilizzare la A21 fino all'allacciamento con la A1 e da questa raggiungere Firenze o riprendere l'autostrada tirrenica tramite la A15.