Venerdì 18 Aprile 2025
BRUNO VESPA
Archivio

Siamo isolati

Tobias Piller, brillante e implacabile (con l’Italia) corrispondente del più autorevole quotidiano tedesco, la Frankfurter Allgemeine Zeitung, mi ha cortesemente anticipato un suo articolo che esce oggi con tabelle secondo cui la Germania dal ’90 ha avuto qualche milione di richieste di asilo contro le centinaia di migliaia dell’Italia. A parte gli anni successivi alla caduta deMuro, è stata la Merkel due anni fa ad aprire incautamente le porte a un milione di migranti (in gran parte siriani istruiti) dicendo una frase («Ce la faremo») di cui si è pentita amaramente perché ha semiperduto le elezioni. Noi non chiediamo ai tedeschi di prendersi altri profughi. Ma non è elegante che la Germania continui a dire «non dobbiamo lasciare sola l’Italia» e poi abbia promesso di prendersi 50 migranti dei 447 sbarcati a Pozzallo in luglio e finora non ne abbia accettato neanche uno. Come la Spagna, l’Irlanda, Malta,il Portogallo. Come in precedenza – nonostante una raccomandazione europea del 2015 – Danimarca,Polonia, Slovacchia, Repubblica ceca, Ungheria. Niente. Solo la Francia ne ha presi 47 su 50. Su 447 dovevamo tenercene soltanto 270 e invece 400 sono ancora qui.

Il fallimento della trattativa di ieri a Bruxelles, in cui non si è riusciti a condividere nemmeno uno di quei documenti che non significano niente, vuol dire che l’Italia era e resterà sola. E da sola dovrà sbrogliarsi la matassa. Quest’anno fino al 31 luglio erano arrivati da noi 18mila migranti contro i 95mila dello scorso anno. E la cura Salvini – misurabile al netto della stretta Minniti solo da luglio – ha portato in questo mese 1737 richiedenti asilo contro i 23.500 del 2017. Potremmo accontentarci. Ma quanti sanno che riportare a casa i migranti irregolari è quasi impossibile? Il Paese più collaborativo è la Tunisia: vengono rimpatriati dall’Italia 80 clandestini al mese in due voli charter da 40 posto. Il Marocco collabora all’identificazione, ma per ragioni misteriose non accetta charter, come del resto Pakistan, Bangladesh e i paesi del Sud America. Ogni immigrato deve essere accompagnato da due poliziotti e il viaggio, compresi pernottamenti e indennità di missione per gli agenti, può costare fino a 10mila euro. Nel 2006 incontrai su un volo dal Marocco due poliziotti che avevano appena accompagnato a casa un migrante. Da allora niente è cambiato. L’anno scorso su 119mila arrivi sono stati rimpatriate 6500 persone. Che ne sarà dei nostri pronipoti?