Alcune osservazioni su argomenti che mi stanno a cuore.
Prima cosa, che in questa sede non c’entra una mazza.
Stavo finendo di scrivere l’editoriale per il giornale di carta sulla disfatta degli Azzurri del pallone. Zaccagni e Calafiori mi hanno costretto a rifare tutto. Meno male.
Andiamo avanti.
Cardile.
Avevo spiegato qui che la Aston Martin lo voleva.
Stroll padre ha detto ai suoi top manager: io in F1 voglio alzare la Coppa, dal 2026 in poi.
Ho amici carissimi che lavorano in Aston. So che ambiente c’è lì. Credo anche di sapere, Cardile a parte, chi guiderà quella monoposto dal 2026.
Aggiungo che ignoro se Cardile abbia già firmato. Ma mi stupirei del contrario.
Avanti.
Leclerc e Sainz.
È una storia vagamente ridicola.
Gli sviluppi non stanno funzionando.
Mi dispiace per chi si rifiuta di vedere la verità.
Per ora, la Ferrari di Vasseur non è tanto diversa dalla Ferrari di Binotto.
Almeno tra noi, evitiamo le ipocrisie.
Quanto ai piloti, ta Bom (Mister No, per chi legge i fumetti).
Sono stati separati in casa da legittime scelte aziendali.
Pretendere che siano amici in questa realtà è comico.
Poi, Briatore.
Io lo so che i social e il web e quelle balle lì non hanno memoria. C’è un sacco di gente che citrullescamemte crede che la Storia sia iniziata da quando è in Rete.
Sorry.
Svegliatevi.
Io ho scritto quello che penso del geometra di Cuneo dalla fine degli anni Ottanta. Non sono mai salito sulla sua barca, non sono mai andato al Billionaire, non ho mai dato la mia firma a pubblicazioni edite da scuderie famose o da chissà chi. Banalizzando, io non ne avevo bisogno.
E il mio giudizio sul Crash gate di Singapore 2008 è agli atti. Non sono stato io a portare Alonso in Ferrari nel 2010 al posto di Kimi.
Quando Massa chiese a Fernando cosa fosse accaduto in quella notte di Singapore, non ebbe mai risposta.
E anche questo l’ho scritto solo io.
Ultima cosa su Newey, qualunque scelta egli voglia fare.
Ma davvero c’è qualcuno che crede si possa imputare a un progettista la saldatura disastrosa di un piantone dello sterzo?!?
Basta, su.