Nelle libere del Bahrain la Ferrari farà debuttare Beganovic, allievo della Accademia di Maranello.

Auguri a lui, magari somiglia al promettente Orsetto Bearman.

Naturalmente, per noi innamorati della Signora in Rosso l’appuntamento di Sakhir ha il sapore, amarognolo, della ennesima prova d’appello.

Sorvolo sulla quantità industriale di voci che circolano dietro le quinte: sono, al netto della veridicità, la conseguenza di un avvio di stagione francamente imbarazzante.

Ergo, non le commenterò.

Piuttosto, a saper leggere tra le righe è interessante il messaggio urbi et orbi del curato di campagna.

Vasseur, inutile girarci attorno, vive il momento più delicato da quando ha preso il posto del Faraone Binotto.

E lo sa perfettamente.

Ecco le sue ufficialissime parole.

”Il fatto che la quarta gara della stagione si disputi in Bahrain ci offre la possibilità di misurare i progressi che abbiamo fatto nella gestione della SF-25 rispetto ai test di un mese e mezzo fa. Sappiamo che ci manca ancora della prestazione per essere in grado di lottare con McLaren e crediamo che occorra fare dei passi avanti soprattutto in termini di ottimizzazione del bilancio vettura. È su questo aspetto che ci concentreremo a Sakhir, anche con il supporto di chi opera in fabbrica a Maranello. Dobbiamo curare nei minimi particolari tutte le fasi del weekend, consapevoli che anche solo un decimo di guadagno può significare stare davanti ad alcuni dei nostri rivali tanto al sabato in qualifica che la domenica in gara”.

A voi.