Non ci sono innocenti. E senza Halo sarebbe finita malissimo.
La faccio breve. Hamilton e Verstappen stanno esagerando… Anche senza contare il contatto di Imola, siamo al secondo incidente grave in meno di due mesi. Non va bene.
Io ho conosciuto Senna e Prost.
So quanto potessero trasformarsi in animali da pista. E non persero occasione di dimostrarlo.
Non voglio fare paragoni, inevitabilmente imposti dalla cronaca. Mi limito ad osservare che c’è un limite e lo si sta pericolosamente superando.
Sulla dinamica della collisione di Monza, a prescindere da quella che sarà l’opinione dei giudici, io ritengo si possa parlare di un concorso di colpa, sebbene la responsabilità maggiore, dal mio punto di vista, debba essere attribuita all’olandese.
Francamente dubito ci sia qualcuno in giro in grado di fare ragionare i duellanti, eppure qualcuno dovrebbe provarci subito…
La doppietta McLaren dopo oltre 11 anni, mentre le mancavano quasi nove all’ultimo successo della squadra, sta lì a segnalarci malinconicamente una realtà alla quale io faccio fatica ad abituarmi, nonostante il quarto posto di Leclerc.
Quando succede qualcosa di insolito o addirittura di drammatico, mai una volta che sia la Ferrari ad approfittarne.
Infatti nell’ultimo biennio hanno vinto corse l’Alpha Tauri, la Racing Point, la Alpine Renault, adesso la McLaren.
Noi mai.