Tocchiamola piano
A Barcellona in pole c’è Norris con la McLaren.
Davanti a Verstappen, che non vedo come possa perdere questo mondiale. Per i suoi meriti personali, nel senso che Red Bull ha smesso di essere dominante in qualunque situazione.
Poi ci sono le due Mercedes. Se Toto Wolff sta sabotando Hamilton, è un team principal scarso pure nelle arti del boicottaggio.
Le due Ferrari occupano la terza fila. Cioè, cronometro alla mano, Leclerc e Sainz stanno dietro a tre altre scuderie.
Qui ci sarebbe da sviluppare un lungo e complicato discorso sulla qualità, chiamiamola così, degli sviluppi usciti dalle officine di Maranello.
Ho già raccontato più volte che non do’ alcun credito a quanti hanno un cugino che è amico di un impiegato che parla con un dirigente del reparto corse che ha detto che gli aggiornamenti miracolosi ovviamente funzioneranno.
Ovviamente tutti questi strateghi da bar trascurano il fatto che anche i concorrenti portano sviluppi. Io per esperienza lo so da una vita, ma ancora mi imbatto in amici che mi giurano: ah, io so che stanno arrivando cose che voi umani…
Ma basta, su.
In qualifica, adesso, la Ferrari va, sia pure di poco, più piano di McLaren, Red Bull e Mercedes.
Punto.
Dopo di che, la corsa è un’altra vita e con distacchi non enormi si può provare ad inventare qualcosa.
Per ora, al sabato ci sono tre scuderie più competitive della Ferrari.
La domenica, tu chiamami se vuoi aggiornamenti.
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