Non mi sono dimenticato.

E’ solo che alla mia età faccio fatica a metabolizzare la rockeggiante prosa del mio narratore di cose motociclistiche.

Sempre raccomandandovi di non bullizzarlo, vi lascio alle considerazioni del delirante Roli su Vasco (c’è sempre un Rossi di mezzo, eh), Pecco e Jorge.

Buona lettura.

ROLI SCRIPSIT

Sepang, gioie, dolori ed Epiche battaglie.

Cosa succede, cosa succede a Sepang.
C’è qualche cosa, qualcosa che non va.
Guarda lì, guarda là che confusione, guarda li`, guarda la`non c’è maleducazione!

Sulla pista che ci riporta spesso a tristi ricordi è stato un crescendo di emozioni; dapprima l’incidente che ci ha fatto temere per la vita di Jack Miller ( poi uscito dal centro medico come Bruce Willis in canotta dal grattacielo di Die Hard ) alla ripartenza con i primi giri da terapia intensiva cardiologica.

Jorge Martin e Pecco Bagnaia (in rigoroso ordine di classifica mondiale) danno vita ad una serie di sorpassi e controsorpassi da antologia del motorsport. Chi è più avvezzo alla Formula uno ha certamente ricordato Digione 1997 sia per l’estrema correttezza nelle azioni dei due Piloti sia per l’assoluta certezza che fossero i due più veloci in pista nonostante gli incroci di traiettoria.

Per chi è più assiduo alle due ruote avrà ricordato Laguna Seca Rossi Vs.Stoner o le schermaglie tra Dovizioso e Marquez pochi anni fa.

Qualcosa non va dicevamo supra nella scia di Vasco Rossi, la logica diceva a Martin di fare secondo cavalcando il vantaggio aumentato in classifica dopo la caduta di Bagnaia nella sprint ed invece… per fortuna nostra ha prevalso la voglia di giocare e di provare a dimostrare a tutti chi fosse il più forte al di là dei titoli mondiali vinti o da vincere, una questione di onore in fondo.

Questo è un mondiale tra amici, amici veri, ragazzi che corrono insieme da almeno 10 anni e che sanno benissimo il valore dell’avversario, possono contare sulla sua lealtà e correttezza, danno il 100% sempre e si vede.

Pietro Bagnaia (da gran signore) è corso ad abbracciare Martin prima di Pecco e gli ha fatto i sinceri complimenti in diretta TV, ” Sei un gran figo Jorge” ha detto Pietro ed ha pienamente ragione, loro due sono i Piloti più forti insieme a Fabio Quartararo e Marc Marquez, non c’è il minimo dubbio ed è quasi un peccato che questo sia l’ultimo anno per poterli vedere correre su moto uguali.

Il Mondiale è ancora aperto ma solo per la moglie del matematico, difficile che Martin perda l’intero vantaggio accumulato in sole due gare, ci sono 37 punti in palio per il vincitore dell’ultimo week end di gara e il distacco è di ben 24 punti, realisticamente i giochi sono chiusi.

A Barcellona,giove pluvio permettendo, si correrà una passerella come spesso accade nell’ultima tappa del Giro d’Italia ma comunque vada sarà una festa per lo sport del Motociclismo su pista, sarà ricordato come il Mondiale dei due bravi ragazzi.

Freddie Mercury e Montserrat Caballè
Barcelona