Lo so, lo so.
Taluni tra voi attendono con impazienza le profezie del delirante Roli sul Motomondiale.
Stanno per arrivare (non è una promessa, è una minaccia).
Nel frattempo, per la serie più che un mito un mitomane, ecco l’oracolare verdetto dell’ amatissimo Emiliano Stella Stai Tozzi, il più grande esperto vivente in materia di Wec.
Infatti sta per iniziare anche il campionato stile Le Mans, con la 499 pronta per l’avventura in Qatar.
Non avendo al solito capito una mazza della lirica prosa sottostante, vi invito alla lettura.
Perché’ non di sola F1 vive il ferrarista, oh yes.
EMI EMI SCRIPSIT Il Voyeur del Wec (e un possibile Mare Rosso)
Eccomi qua.
Da perfetto e silenzioso Voyeur del Wec. A dirti cosa ne penso e cosa aspettarci per il 2025.
Be’ Nume, cosa dirti.
Qui, Hamilton che apra le acque del Mar “Rosso” (Un voluto doppio senso? Assolutamente) da novello Mosè non si è ancora visto. Anzi. A dirla tutta sono anche avvenuti i test pre stagionali in quel del Qatar, assolutamente indecifrabili per mille ragioni. Intanto perché le vetture sostanzialmente sono le stesse di due anni fa e così saranno per almeno i prossimi due. Almeno fino a quando, la 499P sarà certa protagonista nelle gare di durata del mondiale Endurance (2027), assistendo nel mentre alla prossima venuta di Hyundai e Ford e in prospettiva dal 2028, nell’avere una categoria (così pare) di vetture mosse da un propulsore a idrogeno.
Telefunken? Scienza e non fantascienza?
Scusami…il dott. Divago che è in me.
Tornando a noi, per questo 2025 già la sola venuta di Aston Martin con la sua Valkyrie offre sufficienti motivi d’interesse per risvegliare gli animi fugaci di noi “guardoni beceri “delle gare di durata. Insomma, mi solletica l’idea che anche il sig. Newey avesse voglia di veder correre una sua vettura a Le Mans. L’unica gara che veramente conti per chiunque. Il segreto inconfessabile della categoria, nonostante titoli iridati in palio e tutto il resto. Quasi a giustificare la spesa fatta da Stroll padre nell’accaparrarsi l’accaparrabile nel Circus in termini di uomini e tecnici, per quanto il team che seguirà in pista la biposto inglese (la Thor racing) non abbia nulla a che vedere col magnate canadese. Ma non sono neanche disposto a credere che nessuno dei suoi uomini, in primis l’ex Red Bull, non vada a dare una sbirciatina a Le Mans. Supposizioni certo. Ma sempre estremamente affascinanti.
Quindi?
Quindi niente Nume, la vedo cosi. Con buona pace del tuo amico Hamilton, la Ferrari in questa stagione ha la possibilità concreta di portare il “triplete” a Maranello (con tutte la dovute scaramanzie del caso…parbleu). Cosa assolutamente auspicabile oltre che fattibile. Perché checché se ne dica, la 499P è nata per correre a Le Mans prima che in qualsiasi altro luogo. Insomma. Se Hamilton e la Rossa in F1 manterranno anche solo la metà di quanto promettano, e gli uomini di Coletta dovessero confermarsi ecco, avresti qualcosa per cui varrebbe la pena accendere il defibrillatore delle emozioni. Almeno per quanto il tuo amato Bop assomigli come sempre, alla più classica delle purghe tecniche di moscovita memoria.
Poi per altri motivi, (sempre da impenitente guardone, obviously…) m’incazzo a bestia e mi dico: ma possibile che non ci fosse modo di non far coincidere l’apertura del mondiale Endurance con l’ultimo giorno di test in Bahrein, visto un calendario di soli 8 appuntamenti, rispetto ai 24 della F1?
Mah…
Martedì grasso deve ancora venire. Sarà questo, in un momento di abbondante presenza motoristica di vetture da competizione nel solo Golfo Persico. Ho l’unica certezza (almeno nel Wec) che il mondo possa cambiare per davvero. Non sarebbe male emozionarsi così.
Sulle differenti sponde, dello stesso Mare Rosso delle corse.
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