La stagione dell’amore viene e va.
Ancora un altro entusiasmo ci farà vibrare il cuore.
Nuove possibilità, eccetera.
Tutto quello che avreste voluto sapere sulla nuova Ferrari e non avete mai osato chiedere: un po’ per gioco e un po’ per non morire.
Stasera a Londra, lo sapete, insieme agli altri team, radunati da Liberty Media per uno show planetario, la Signora in Rosso svelerà la livrea della monoposto. La macchina vera e propria sarà mostrata sul web a fine carnevalata. E andrà invece in pista a Fiorano mercoledì mattina con Carletto e il Baronetto chiamati a spartirsi onori e oneri del debutto.
Intorno al circuito è già annunciata la presenza di una folla da stadio. Onestamente, erano anni che le aspettative non erano così alte: sul territorio, nel cuore della Terra dei Motori, dove vivo io, si respira una aria ma un’aria…
Dopo di che, eccoci qua: com’è, la vettura dell’ennesimo sogno? Fred Vasseur, il sempre ilare curato di campagna, non ha mentito quando ha promesso una SF25 generosamente innovativa. Nei concetti di sicuro, ma anche nelle forme.
Colpisce l’anteriore, molto diverso. Il muso è figlio della filosofia cara al dt Serra , in materia di sospensioni. Il mutamento rispetto al 2024 è drastico.
Qui incide anche l’alloggiamento del nuovo Sistema di Raffreddamento dell’abitacolo voluto dalla FIA per i Gran Premi in condizioni climatiche estreme dopo quello che era successo in Qatar nel 2023.
Stesso approccio per il fondo della vettura. Ovviamente qui ad occhio nudo nulla si nota, io poi non ci capisco una mazza!, ma ci sono stati interventi mirati, sulla base dei dati raccolti durante la passata stagione.
Attenzione anche alla trasmissione. La scatola del cambio è stata accorciata di una ventina di millimetri.
Il cofano motore è un filo diverso, rispetto alla passata stagione, mentre invece per ragioni regolamentari (i motori sono di fatto congelati) nella power unit cambia zero, o quasi.
Per capirci: la Power Unit 066/15 della SF-25 è praticamente identica alla Power Unit 066/12 della SF-24. In termini assoluti, l’anno scorso la Ferrari aveva le stesse prestazioni del propulsore Honda montato sulla Red Bull e del Mercedes, usato anche da McLaren. La partita non si giocherà lì, mettiamola così.
Tutto ciò premesso, su il sipario. E che il Dio delle corse ce la mandi buona (e Rossa, si capisce).
Ps. Se poi va male pure stavolta, “Balorda nostalgia “ del sanremese Olly diventa l’inno ufficiale della Ferrari.
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