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Byrne27, la 499 a casa SennaLeo Turrini - 12 luglio 2024

La Ferrari ha esteso fino al 2027 il rapporto di consulenza con Rory Byrne, il mitico progettista delle Rosse di Schumi.

Chissa’, forse è un inidizio anche per altre cose.

Nel frattempo, a casa Senna torna in pista la 499, al momento unica creatura del Cavallino in lizza per mondiale piloti e costruttori in salsa Wec.

Sull’argomento vi lascio all’aulica prosa dell’editorialista Emi Emi, uno che saprebbe descrivere una pozzanghera alla stregua di un oceano.

Ah, una cosa: chi intende usare lo spazio qua sotto per scambiare insulti con altri utenti verrà bannato per sempre. Non mi ripeterò. Grazie.

EMI SCRIPSIT

Interlagos (almeno qui ce la giochiamo?)

Emiemi.
Sempre un fuga dalla notizia?
Sempre e comunque.
Potevamo stupirvi con affetti speciali.
Invece noi siamo scienza. Per la fantascienza ci sarà tempo. E a ben guardare con gli occhi della scienza, dopo il trionfo bis della Ferrari a Le Mans, nel Wec il marchio del Cavallino è prepotentemente tornato in lizza anche per il titolo iridato. Sia sul fronte piloti che costruttori. (La 24 Ore assegnava doppio punteggio rispetto alle altre prove di campionato).
Fantascienza?
Assolutamente no. Ma col paradosso di non essere ancora stati in grado di vincere una gara sulla distanza più breve delle 6 ore, da quando la 499P ha appoggiato per la prima volta le gomme sull’asfalto. Si era a un passo a Imola. Vittoria negata da un errore strategico. Di nuovo in Belgio. Negata da una discutibile interpretazione della bandiera rossa da parte della direzione di gara. Potenzialità più che manifeste, ammesso che il tragico Bop lasci respiro ai nostri eroi.
Insomma sarebbe un’altra prima volta. Unica e speciale. Un altro tassello da aggiungere a questa magnifica biposto Rossa, dopo un decennio che ha visto il Brasile lontano dalle gare di durata tornare improvvisamente alla ribalta della specialità.
Insomma, almeno qui ce la giochiamo?
Ce la giochiamo.
A prescindere dalla feijoada mefitica e la nonna di Barrichello.
A Interlagos, canoni irrinunciabili.
Che tra gli appassionati, non passano mai di moda.