custom logo
Auguri Pecco (e tante scuse a Marc Marquez)Leo Turrini - 9 luglio 2024

Mi fa davvero piacere che taluni tra voi trovino assolutamente normale quanto sta accadendo in questa grama estate ferrarista. Spero di cuore abbiano ragione: del resto c’è sempre tempo per fare la fine di Ali il Comico, ministro della informazione di Safdam Hussein. I Marines erano a cento metri dal palazzo del dittatore e Ali il Comico continuava a ripetere che gli americani avrebbero perso la guerra.

E vabbè.

Offro alla vostra attenzione, qui sotto, la consueta intemerata del delirante Roli sulla MotoGP. Auguri a Pecco Bagnaia che si sposa e state tranquilli: pare che persino Roli abbia capito che Marc Marquez non finirà a fare il bagnino a Cesenatico.

Buona lettura.

ROLI SCRIPSIT

Chiusura col botto al Sachsenring con Martin, sicuro dominatore di gara sprint e Gara lunga fino alla imprevedibile scivolata in curva 1, messo sotto pressione, a due giri dal termine da un Bagnaia in forma mondiale.

Pecco Bagnaia autore di una sprint di conserva ed una lunga “adelante ma con juicio” si riporta in testa al campionato regalando anche un fuori programma da libro cuore…e non ditemi che non è un Pilota amato dalle folle…

Marc Marquez strepitoso interprete del tracciato sassone si conferma (dopo le “consuete”cadute di venerdì e sabato) conquistando dapprima il sesto posto nella sprint e poi addirittura il secondo posto nella battaglia finale nonostante i guai fisici post crash.

Su questo toboga tedesco le prestazioni delle Gp24 Lenovo e delle Gp23 del team Gresini erano molto simili, sono stati i piloti a dare la misura di quando forte possano andare questi razzi a due ruote, Pecco pur di conserva ha limato di 15 secondi il tempo realizzato da Martin l’anno scorso e pure Marc Marquez ha girato sotto quel tempo arrivando a soli 5 sec. dal vincitore.

Notevole lo sviluppo tecnico di moto e gomme in MotoGp, talmente evidente che ora le Ducati che qui al Sachsenring non curvavano nemmeno a morire oggi siano un esempo di manegegvolezza e stabilità inarrivabile dalla concorrenza italiana, austriaca o giapponese che sia.

Il Lavoro della squadra capitanata da Gigi dall’Igna è eccelso ma lasciatemi ribadire che gran parte del merito è da ascrivere a Francesco Bagnaia, è lui a deliberare gli aggiornamenti assieme e Gigi, a Michele Pirro ed ai suoi tecnici ed è lui ad assumersi le responsabilità di questi, nel bene e nel male.

Lasciando tre fortissimi piloti all’Aprilia ed alla Ktm, Ducati si assume un grosso rischio, il tempo ci dirà se il “Dream Team” Marquez-Bagnaia sarà sufficiente a mantenere lo status quo o no.

Ripartiremo il 4 agosto a Silverstone, io sarò a Gabicce Mare come di consueto e Marc Marquez credo non sarà a Cesenatico, Celso può attendere..