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A proposito di Ferrari, Le Mans e F1Leo Turrini - 14 giugno 2023

Prima di concentrarci sul Canada, ancora su Le Mans.
Premessa. Io non comprendo come ci si possa scannare sul confronto tra Wec e F1. È una contrapposizione insensata. Sono due mondi distinti e distanti, persino inconfrontabili. Fu Enzo Ferrari in persona, nel 1973, a decidere che per la sua azienda era oggettivamente opportuno concentrare ogni energia sui Gran Premi. Può piacere o non piacere. Ma è andata così. La differenza di popolarità tra le due categorie è innegabile. Dire che non è vero significa negare la realtà. Ammetterla, la realtà, non sminuisce affatto il fascino delle gare di durata riservata alle auto con le ruote coperte. Naturalmente, mi riferisco a chi ama il Wec. Che può anche lasciare indifferenti e non per questo chi rimane indifferente merita la patente di babbeo. Spero di essere stato chiaro.
Dopo di che, quando John Elkann annunciò il ritorno Ferrari a Le Mans, io confessai il mio ammirato stupore. Stupore perché non sono un fan di questo presidente. Ammirato perché io sono di una generazione che è cresciuta nel mito della 24 Ore.
Aggiungo che è bellissimo l’impatto della domenica trionfale. Non era scontato accadesse. Lo staff di Coletta ha lavorato benissimo, è un gruppo rodato da anni di esperienze nelle categorie minori ed è stata lungimirante l’idea di appoggiarsi al mio amico Dallara per la realizzazione della Hypercar.
Ancora. Occhio a non fare confusione. Anche io, da ferrarista, mi domando come sia possibile che una azienda subito vincente nel Wec continui a non cavare un ragno dal buco chiamato F1. E da molti anni.
Ma mi rispondo anche. Toyota, la grande sconfitta di Le Mans23, ha dominato questo tipo di competizioni per anni e anni. Ma quando si affacciò sulla ribalta dei Gp, il colosso giapponese non toccò palla. Pur investendo nella operazione risorse enormi.
Così si torna al punto di partenza: stiamo parlando di realtà distinte e distanti.
Infine. Infine, a me il bop non crea alcun disagio, capisco le esigenze della modernità. Ma non prendetemi in giro: se uno avesse proposto il bop al Drake, sarebbe stato rincorso con il forcone.
Grazie per l’attenzione.