Che siano state le elezioni o l’abilità della dirigenza rossonera poco importa. Quello che conta è che Supermario Balotelli è finalmente rossonero. Alcuni amici interisti mi hanno fatto notare che ultimamente gli ex nerazzurri che hanno cambiato bandiera (Vieri, Ronaldo & co) sono stati dei bidoni. Un altro, juventino, che Balotelli in Inghilterra ha fatto peggio di Benni Carbone. Io, come il resto dei tifosi milanisti, sono entusiasta e lascio parlare. Sarà immaturo e creerà scompiglio? Assolutamente no e vi dico perché. Nessuno lo ha sottolineato ma penso sia un fattore determinante: Balotelli è milanista. Cosa sogna un giovane calciatore talentuoso e senza problemi economici? Semplice. Diventare l’idolo dei tifosi della squadra che ha nel cuore. Io, che non sono stato un giocatore talentuoso né ricco, sin da bambino, quando guardavo il Milan giocare in serie B, sognavo di segnare e far esplodere San Siro. Penso che Balotelli voglia diventare una bandiera rossonera. La sua riduzione d’ingaggio, per rientrare nei limiti economici della società, a mio avviso conferma questa volontà. Ora starà ad Allegri valorizzarlo. Spero non si sacrifichi Niang bensì si possa giocare con i tre bad boys in avanti. Su le creste ragazzi, ora tutto è possibile.