Il gioco continua a latitare e non mi si dica che dopo il raddoppio il Milan ha giocato bene. Vincere 2 a 0 e non dover far nulla se non far girare la palla non dovrebbe certamente essere un’impresa difficile. Questo non è sinonimo di bel gioco. Inoltre nel nulla il Milan, a differenza della Juve, non ha continuato a giocare cercando altri gol e così il Siena ha potuto sperare dopo aver accorciato le distanze. Il centrocampo è di livello scadente. Un tempo Gattuso, uomo di grande corsa, giocava a fianco di Pirlo, Seedorf e Kakà. Oggi Van Bommel, Muntari e Nocerino. Buoni giocatori ma certamente di una levatura inferiore. Aquilani non gioca per non incappare nell’obbligo del riscatto, Seedorf ha i suoi anni e Flamini, Ambrosini e Emanuelson non sono certo Di Maria, Ozil, Fabregas… Ibra continua ad essere anarchico. Svogliato e incompreso. Si intende con Cassano, cosa non difficile (chiedete a Pazzini oggi panchinaro all’Inter). Siena era certamente un campo difficile e, guardando il risultato rotondo, può essere sembrato in bel Milan ma il calcio spettacolare è diverso. Ha ragione il presidente, ancora una volta.