Sassuolo – Milan: c’è un limite al peggio?

Esiste un limite alla decenza? Il Sassuolo non segnava da 4 partite e, dopo essere andato sotto di due reti nei primi 20 minuti, ha ribaltato il risultato prima dell’intervallo. Ci si aspetta la strigliata del Allegri nell’intervallo e la carica nella ripresa e cosa succede? Entrano in campo 11 zombi e il Sassuolo segna […]

Esiste un limite alla decenza? Il Sassuolo non segnava da 4 partite e, dopo essere andato sotto di due reti nei primi 20 minuti, ha ribaltato il risultato prima dell’intervallo. Ci si aspetta la strigliata del Allegri nell’intervallo e la carica nella ripresa e cosa succede? Entrano in campo 11 zombi e il Sassuolo segna il quarto gol. Allora mi chiedo; c’è un momento nel quale un allenatore totalmente destabilizzato e senza nessun appeal decide di dare le proprie dimissioni visto che questa società allo sbando non lo manda via? Le cose che non mi sono spiegato? Poli e Montolivo in panchina. La difesa con giocatori completamente fuori forma o in totale sbando. Zapata malconcio viene messo in campo preferito a Mexes, si dice perché il francese stia per essere ceduto. Ma i calciatori sono professionisti solo quando prendono lo stipendio? Se giochi in una squadra e stai per andare via si presuppone tu dia il massimo sino all’ultimo minuto. Magari Mexes lo avrebbe pure fatto. Silvestre? Non gioca mai? E Rami? È nuovo e deve entrare nei meccanismi? Beh, ci fossero i meccanismi… E allora, se parliamo di adattamento, come mai subito Honda in campo? Per i 70 giornalisti giapponesi in tribuna? Sportivamente parlando ridicolo! Allegri si ostina a far giocare Balotelli come vertice dell’attacco salvo tornare inesorabilmente sui propri passi nel corso delle partite inserendo una volta Matri e ora Pazzini. Ma ci vuole così tanto? De Jong è un buon interditore ma fa sempre passaggi scontati e quando si esibisce nei lanci lunghi si capisce il motivo. Di fatto il tasso tecnico del Milan è molto basso, la società allo sbando e l’allenatore incapace di dare motivazioni o gioco. Il Milan sembra lo specchio dell’Italia, ci sono problemi veri e si parla di cazzate.

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