Guardando la partita dalla fine, leggendo statistiche e mettendo sul piatto della bilancia il poker del Milan, la trasferta di Palermo può essere sembrata una passeggiata. Dopo aver sbloccato la partita un po’ lo è anche stata ma più per meriti del Milan che per demeriti dei siciliani. Alla Favorita sinora erano passati solamente Cesena e Napoli, mentre tutte le altre avevano perso. Quella di Palermo inoltre è sempre stata una trasferta indigesta per i rossoneri(ultima vittoria nel 2006). Ma questo Milan è determinato e in buona condizione. Il pareggio con la Juventus ha aumentato le motivazioni. Certo, i quattro gol segnati all’Arsenal nella gara d’andata hanno diminuito fortemente la pressione per il ritorno di Champions di mercoledì prossimo. Così, guidata da Allegri, la squadra è entrata in campo con la giusta mentalità. Corta, aggressiva e subito pericolosa in diverse circostanze. Ibrahimovic è tornato e la sua presenza si è decisamente avvertita. In 15 minuti, dal 21 al 35, lo svedese ha segnato 3 gol mettendo ko la squadra di Mutti. Il secondo tempo ripropone il copione del primo con i rossoneri in pieno controllo del match e pericolosi in diverse occasioni. Il quarto gol arriva da un’incursione di Thiago Silva su cross di El Shaarawy, subentrato a un ottimo Emanuelson. Ora si attende l’anticipo della Juventus che affronterà il Chievo in casa. In teoria tre punti facili…