Ho ancora negli occhi la gara persa con la Roma, ma anche le interviste del post partita. Oggi in molti muovono critiche a Balotelli, sia per la prestazione in campo che per i battibecchi del dopogara. Balo è intervenuto a gamba tesa a Sky. Ha detto a Marocchi che non capisce nulla di calcio e ha ribattuto a Boban che sono gli opinionisti a dipingerlo o meno come un Top player. Il dibattito diventa nazionalpopolare quando si pensa all’attaccante con tinte azzurre addosso.
A me Mario continua a piacere. Perché? Ci mette la sua faccia che, quando si perde, è incazzata. Proprio così. Odio quanti sorridono sempre. Mi piacciono Mourinho, Conte, Sacchi e Capello. Gente con la quale c’è poco da ridere quando non arrivano i risultati. Mario è giovane e ha usato frasi da ragazzo. Il “non capisce niente di calcio” è un’asserzione che nei bar del bresciano si sente spesso.
È anche stato lucido, Mario, nell’ammettere che nel primo tempo avrebbe dovuto concludere a rete, poi che ha ricevuto poche palle giocabili nei pressi dell’area e quindi è uscito da quella zona nevralgica per andarsele a prendere. “Se mi arrivano pochi palloni è perché sbaglio qualcosa ma di questo parlerò con il mister” ha sentenziato. Purtroppo il mister continua a farlo giocare come unico riferimento al quale dovrebbero ruotare attorno i tre trequartisti, due dei quali con un passo simile agli zombi.
Per la nazionale non preoccupiamoci, l’allenatore e gli uomini a disposizione da far giocare con Mario sono di altra caratura e motivazione. Invece pensando al Milan c’è veramente poco da stare sereni…