Se la sola visita del presidente ha sortito la miglior partita della stagione dei rossoneri mi chiedo sia cosa possa aver detto che l’assurdità della necessità di motivazioni da parte delle star del pallone che non danno tutto quello che possono nel loro lavoro. Parlare di ingaggi o giro d’affari non mi interessa né sono tra coloro che retoricamente si lamentano dei guadagni. Quello che però non capisco è la differenza tra i calciatori e il resto di quanti praticano sport. Dai maratoneti ai golfisti tutti danno sempre il massimo. Poi si vince o si perde ma quello che ha fatto imbestialire i tifosi è la mancanza di temperamento, questa sera rivista. Dopo due gol subiti a causa di Abbiati e Acerbi il Milan ha continuato a macinare gioco. Ha rischiato di subire il terzo gol ma tutti si sono impegnati. Certo se Nocerino non facesse il regista o sognasse di poter fare gol tirando da 40 metri, oppure De Jong provasse a costruire un pizzico il gioco sarebbe meglio ma visto che si parla di nuovi innesti probabilmente qualche giocatore non all’altezza in rosa c’è… Chi non è in discussione è El Shaarawy che in questo momento trasforma in oro tutto ciò che tocca. Due gol del piccolo faraone proprio nello stadio di Cavani con il quale lotta per la classifica marcatori sono tanta roba. Peccato non sia stato servito in almeno un paio di occasioni. Lui era al posto giusto ma un paio di volte Bojan di è intestardito nel voler fare da solo e Nocerino non è un uomo da ultimo passaggio. Ora Champios con la sfida contro l’Anderlecht che è da vincere, speriamo che Berlusconi abbia spiegato due cose anche al Allegri. E poi presidente, visto che per l’Italia non c’è nulla da fare e nessuna soddisfazione che ne dice di un altro paio di passi indietro e tornare a dedicarsi del suo grande amore?!