Milan – Sassuolo 1-0: servono energie

Gattuso in settimana ha detto che l’unico consiglio che sta dando a Paquetà è di riposare. Il suggerimento, ha detto il mister, vale anche per tutti gli altri. Ebbene, i rossoneri hanno proprio bisogno di recuperare le energie. Le ultime partite hanno messo in mostra un Milan in chiara difficoltà fisica. Gattuso si fida degli […]

Gattuso in settimana ha detto che l’unico consiglio che sta dando a Paquetà è di riposare. Il suggerimento, ha detto il mister, vale anche per tutti gli altri. Ebbene, i rossoneri hanno proprio bisogno di recuperare le energie.

Le ultime partite hanno messo in mostra un Milan in chiara difficoltà fisica. Gattuso si fida degli stessi 11 giocatori e continua a rimetterli in campo. Fare dei cambiamenti non è facile e probabilmente le “riserve” non danno le stesse garanzie anche se vedendo alcuni titolari i dubbi sorgono. A onor del vero, con la Lazio, Gattuso ha proposto Laxalt e Borini, per dare un turno di riposo a Rodriguez e Calhanoglu (che poi ha giocato per l’infortunio a Kessie). Il problema è che quelli in difficoltà sono altri.

Suso sembra uno zombie e Kessie è stanco. Il Sassuolo ha sovrastato fisicamente il Milan.

Così come con la Lazio il Milan ha atteso basso e i verdenero, con Sensi (un fenomeno in stile Verratti che porterei in rosa domani mattina) hanno potuto impostare liberamente. Il tentativo di alzare il baricentro si è visto solo con l’ingresso di Biglia per Bakayoko, a rischio doppio giallo. La fase offensiva è stata inesistente con Piatek, reo forse di non allungare la squadra, a lottare da solo.

Il Sassuolo ha fatto la partita senza peraltro creare grandi patemi, fatto salvo una deviazione sottoporta ben parata da Donnarumma. Il Milan neanche quello. Anche l’inferiorità numerica al 64 non ha cambiato l’andamento della gara.

La fase difensiva granitica, la migliore d’Europa nel 2019, è la buona notizia della serata. Quella negativa i tantissimi errori tecnici in fase di costruzione. Il vantaggio è arrivato su calcio d’angolo, il secondo della stagione. Anche questa è una buona notizia perché le partite, specie quelle rognose, si possono risolvere anche così. E poi c’è chi sta peggio…