Quasi 30 anni fa, quando Milan e Napoli si contendevano gli scudetti, c’erano alcuni cori che venivano scambiati dalle rispettive tifoserie. I milanisti intonavano: “senti che puzza scappano anche i cani…” e i partenopei rispondevano con “solo la nebbia, avete solo la nebbia”. Negli anni ci sono stati alcuni scontri, come i lanci dei lavandini nella tanto celebrata vittoria del Milan a Napoli poco dopo aver applaudito sugli spalti. Poco di più. Lo so che questa sera la partita era con la Sampdoria ma la Curva Sud era deserta per squalifica a causa dei cori contro i tifosi napoletani di settimana scorsa. In Italia non perdiamo occasione per cadere nel ridicolo e non mi prolungherò parlando di prefetti, magistrati, celerini e company.
Cosa possiamo dire della partita? La solita pena. È arrivata la vittoria per 1 a 0 contro una squadra che lotterà per non retrocedere. La notizia è che non abbiamo subito gol? Ni, nel senso che la palla non è finita in fondo al sacco ma i blucerchiati hanno avuto qualche chance, specie nel primo tempo su colpo di testa (strano vero?!) di Costa. Il vantaggio è arrivato al primo minuti della ripresa su tiro dal limite di Birsa, probabilmente il migliore in campo. Lo sloveno ha fornito delle buone prestazioni nelle ultime partite e verrà escluso non appena rientreranno i titolari. Gli altri del fronte offensivo non combinano molto. Matri è sempre solo mentre Robinho spesso salta l’uomo ma non ha compagni a cui cedere la palla. Gli inserimenti probabilmente non sono stati spiegati ai centrocampisti. Non si vede una sola azione o schema che faccia pensare a del lavoro fatto in settimana. Dopo il decimo del secondo tempo il Milan prova a fare possesso palla in modo stucchevole e mai pericoloso.
Allegri ha detto che a Natale vedremo la vera classifica del Milan, mi chiedo come mai non ci sia verso di vederla un anno sin dall’inizio. A Max piace la suspance? Beh,a noi no!