Milan – Roma: festa rimandata e allora rifletto sul calcio…

Il Milan aveva il primo match point. Il più complicato contro una Roma motivata dalla rincorsa per l’Europa League. La partita è stata divertente ed entrambe le squadre hanno provato a vincere, ognuna con i propri limiti. L’arbitro Rocchi non è stato all’altezza della partita e con lui gli assistenti. Alla Roma manca un rigore, […]

Il Milan aveva il primo match point. Il più complicato contro una Roma motivata dalla rincorsa per l’Europa League. La partita è stata divertente ed entrambe le squadre hanno provato a vincere, ognuna con i propri limiti. L’arbitro Rocchi non è stato all’altezza della partita e con lui gli assistenti. Alla Roma manca un rigore, Muntari, ammonito per proteste, è stato espulso per aver trattenuto l’arbitro, non sono stati puniti a dovere i romanisti rei di continui falli su Balotelli. Di fatto l’arbitro è riuscito a rovinare e innervosire una partita tanto importante quanto delicata. È finita pari, risultato che non serve a nessuno, e in 10 uomini per parte. Allegri ha provato a vincerla anche perché perdere o pareggiare non avrebbe fatto alcuna differenza. In 10 ha arretrato Boateng a centrocampo avvicinando Balotelli e El Shaarawy. Credo che il Boa dovrebbe giocare stabilmente a centrocampo. Molto più efficace negli inserimenti che nel rientrare dalla fascia o, peggio ancora, nel crossare. Poi con l’ingresso di Robinho, Nocerino e Pazzini tutto è stato mescolato con Balotelli largo a destra diventato così, per causa nostra, inutile. Diciamo che se Allegri avesse capito di dover la vincere sin dall’inizio forse avrebbe schierato un 11 diverso. Magari con le tre creste, oppure Pazzini centrale e Boa a centrocampo. In ogni caso Al Milan mancano centrocampisti determinanti negli ultimi 30 metri. Quando non c’è Montolivo sono guai. Bene invece il quartetto difensivo De Sciglio, Zapata, Mexes e Costant anche se possono ancora migliorare. Domenica il secondo match point a Siena. Serve una vittoria oppure un pareggio in caso di mancato successo dei viola, ma non mi sembra il caso di rischiare.

Ci sono aspetti che invece esulano dal Milan che non mi piacciono proprio di questo calcio:

È ora che gli arbitri abbiano un unico e rigido metro di giudizio da osservare. Se il gol non gol e il fuorigioco, seppur poco tollerabili nel 2013, dovrebbero avere il supporto tecnico, ci sono altri aspetti per i quali si tratta solo di regole più precise. L’insulto o la protesta per esempio. Che ci sia una sola regola e nessuna discrezionalità o buon senso. Insulto o arbitro sfiorato cartellino. Per chiunque. Il fallo di mano non è quasi mai volontario. Mano? Fallo. La chiara occasione da gol. È un concetto vago per definizione. Basta con la farsa dei cartellini per le magliette tolte. Cessino le espulsioni ai portieri per falli in area. Poi, vi prego, vengano puniti i simulatori. Non sono tollerabili né quelli che fingono di aver subito fallo né quelli che accentuano i colpi ricevuti. La simulazione è lo specchio dello schifo di una parte della società, quella fatta dai “furbi”.

Poi ci sono cose che mi schifano:

– I cori razziali ma anche gli insulti. Pagare un biglietto non dà diritto a comportarsi come delle bestie.

– I laser. Stesso discorso dei cori però in questo caso non parliamo di bestie bensì di stupidi. Invece di far buttare i tappi delle bottiglie (tanto se ne portano di riserva nelle scarpe) e vendere l’acqua nei bicchieri (che diventa scomodissima da tenere nei seggiolini), ma anche far lasciare gli ombrelli (!!!) non si potrebbero intercettare i laser? Come si fa?! Semplice, con i metal detector e poi quando uno viene sorpreso viene segnalato e non può entrare allo stadio per 24 mesi.

– I rimedi. Sospendere la partita è una fesseria. Perché a causa di un gruppo di cretini devo riportare mio figlio a casa più tardi? Fermarla e assegnare il risultato a tavolino?Ingiusto e non percorribile. Delle multe esemplari? Non parlo di poche decine di migliaia di euro. Che se ne diano qualche centinaia di migliaia. Le società sono in contatto con le tifoserie organizzate vedrete che presto diventeremo civili anche noi.

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