La sconfitta con il Napoli a San Siro è coincisa con la miglior prestazione stagionale del Milan. A dire il vero la miglior prestazione è arrivata dalla super serata di Balotelli e dalla difesa del Napoli che concede molto. La serata è storta. La palla non vuole entrare, Balotelli sbaglia addirittura il primo rigore in carriera e Reina gioca alla grande. La partita è stato un bello spettacolo per i disinteressati e i napoletani, chiaramente il risultato ne condiziona il piacere per noi milanisti. Se è piacevole vedere i miglioramenti nel gioco è sconfortante constatare che in 4 partite abbiamo già subito due sconfitte e mezza. Non credo molto alla storia delle assenze. Oggi si parla della mancanza di El Shaarawy, Montolivo e compagni. L’unica vera mancanza tra i titolari che si è fatta sentire è stata quella di De Sciglio. Birsa ha giocato bene senza far rimpiangere Kakà e anche a centrocampo lumaca Montolivo non penso avrebbe potuto inventarsi chissà cosa. Ci sono due fattori che continuano a perdurare nel Milan in questi anni. Contro le grandi si perde puntualmente. Allegri non ce la fa proprio a preparare una partita come si deve. Manca la mentalità vincente, mancano gli schemi e la preparazione adeguata alla partita. Dopo 6 minuti il Milan perdeva 1 a 0 ma se avesse preso già 3 gol non sarebbe stato uno scandalo. La difesa è il secondo tassello. Mexes e pure Zapata sono indegni. Anche questa sera gol subito su calcio da fermo e di testa. Ma a cosa pensavano? E sul secondo gol, Mexes a cosa pensava invece di accorciare? Cara società, lo avevano detto tutti i critici, tifosi e osservatori che mancavano difensori e centrocampisti fisici e di qualità. Invece la scelta è stata tenere Robibho, vendere Boateng, comprare Matri e far tornare Kakà. Scelte difficili da condividere, come continuare a puntare su Allegri, specie se si vuole vincere…