Milan – Napoli: piangere e lamentarsi allora serve…

Durante il girone di andata si elogiava il Milan perché, grazie alle qualità dei suoi giocatori, era in grado di vincere anche tenendo un ritmo non forsennato. Anch’io trovo questo un aspetto importante. Ora però, a parte le invenzioni di Ibrahimovic, c’è veramente poco. Il Napoli ha tenuto il pallino del gioco per un quarto […]

Durante il girone di andata si elogiava il Milan perché, grazie alle qualità dei suoi giocatori, era in grado di vincere anche tenendo un ritmo non forsennato. Anch’io trovo questo un aspetto importante. Ora però, a parte le invenzioni di Ibrahimovic, c’è veramente poco. Il Napoli ha tenuto il pallino del gioco per un quarto d’ora nella prima fase della partita, poi ha giocato con 11 effettivi dietro la palla e tentativi di ripartenze. Il possesso di palla fatto dai rossoneri è risultato sterile. Mai un verticalizzazione o un passaggio filtrante preciso. I centrocampisti si inseriscono e interdicono in modo disordinato e con poche idee. Gli esterni provano a spingere ma non crossano anche perché… in area non c’è nessuno. Robinho corre tanto ma a vuoto e quando gli viene data la palla è sistematicamente anticipato. Inoltre non si tira mai in porta da fuori e, quando questo avviene, le conclusioni non sono mai nello specchio della porta. Il primo tempo finisce sullo 0 a 0 senza emozioni a parte un rigore non concesso a Robinho. Siamo a due in due domeniche. Nella ripresa Rizzoli ha deciso che era la sua domenica. Ferma il gioco pensando che Zuniga si fosse fatto male (primo errore), Ibra s’innervosisce e da un buffetto ad Aronica (che qualcosa avrà detto o fatto), De Sanctis si lamenta come solo i napoletani sanno fare, Aronica restituisce ma non viene visto e il Milan rimane in 10 perdendo il suo uomo più rappresentativo. Poi espulsione di Allegri e tanti piccoli episodi a sfavore. Emblematico quando con palla in mano ad Amelia a 20 secondi da giocare Rizzoli fischia un fallo a favore! Imbarazzante! La partita ha avuto pochi episodi. Robinho si è divorato un gol ad inizio ripresa mentre De Sanctis è stato bravo sul destro al termine di una veloce ripartenza. Nonostante tutto non abbiamo Resp punti dalla Juve che ha pareggiato in casa con il Siena. A metà settimana ci sarà l’andata di Coppa Italia, poi domenica trasferta a Udine. Prima o poi bisognerà pur tornare alla vittoria. Intanto però speriamo di recuperare qualche giocatore.

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