Ora arrivano le vere riprove. Dortmund e Firenze dovranno confermare la tendenza. Questa sera il Lecce era avversario poco probante. Nella prima parte della gara, contro un avversario ben disposto in fase difensiva e pronto a ripartire, qualche difficoltà si è vista. Problema principale la lentezza nella manovra.
Il vantaggio è arrivato a seguito di calcio da fermo con Morata su assist di Theo. A quel punto in cinque minuti la partita è finita. Palla filtrante al bacio di Rafa per Theo che spacca la porta e ancora Pulisic a finalizzare un’azione prolungata di Abraham che prima coglie il palo e poi si fa respingere la conclusione da Falcone. Tre a zero e partita mandata in archivio prima dell’intervallo. Nella ripresa i ritmi rallentano e l’attenzione viene traslata sul non subire gol. Compito portato a termine senza grandi apprensioni per la pochezza dei pugliesi.
Terza vittoria consecutiva, un parziale di 9 reti segnate e una sola subita e uno spirito di squadra che pare ritrovato. Il gruppo pare essere coeso e con il mister.
Fonseca è simpatico, educato, elegante ma spesso incomprensibile. Speriamo che almeno lo intendano i giocatori e che si spieghi bene per i prossimi due appuntamenti.
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