Il Milan ha iniziato la partita contro la Fiorentina con grande determinazione. Pressing ben organizzato a tutto campo, numerosi movimenti senza palla, squadra corta e voglia di vincere. Questo è quello che ci sarebbe piaciuto vedere. Nella realtà è accaduto esattamente il contrario. Il Milan è sceso in campo privo di motivazione e idee. Se la squadra non segue più le indicazioni del mister che questo venga mandato via. Sbagliate le scelte di formazione. Se Emanuelson è uno dei punti fermi di Allegri proprio non ci siamo. Montolivo ingabbiato non ha mai illuminato il gioco. Senza palla la pressione è stata disorganizzata e la difesa è spesso stata messa in difficoltà. Dopo essere andati sotto al decimo con gol di Aquilani, non riscattato dalla società, Pato ha sbagliato il rigore del pareggio. Mexes, che resta uno dei giocatori più pagati, ha fatto vedere cosa vuol dire non avere determinazione. Molle sul contrasto con B. Valero in area è stato protagonista del gol del raddoppio. Il migliore a San Siro è stato il pubblico. È stato vicino alla squadra incitandola per la prima parte del secondo tempo quando Allegri, ammettendo gli errori, ha tolto Pato e Emanuelson per Pazzini e Bojan. Poco è cambiato. Il Milan ha accorciato le distanze grazie a un gol scaturito su azione casuale con il palo che ha messo sui piedi di Pazzini il colpo di tacco di Mexes. I rossoneri non sono stati in grado di costruire una sola azione pericolosa. Mancano idee e voglia. Se una nave sta andando contro gli scogli e il capitano non è in grado di girare il timone bisogna intervenire. A meno che non interessi più nulla della nave e i suoi occupanti. Comunque è solo questione di poco tempo. Napoli e Juve i prossimi impegni in campionato…
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